“Cup bloccato e nessuna comunicazione”: la rabbia di una cittadina di Chieti :: Segnalazione a Chieti
Una cittadina di Chieti, Valeria Seccia segnala gravi disservizi presso lo sportello Cup della Asl in via Tiro a Segno, in particolare per le operazioni di esenzione ticket e la scelta o revoca del medico di base. Il problema riguarda sia il servizio online della Regione, sia l’inefficienza degli sportelli fisici, con gravi conseguenze per i pazienti, soprattutto per le persone anziane.
La segnalazione evidenzia che “il servizio online della Regione per la scelta o la revoca del medico curante presenta problemi tecnici, impedendo agli utenti di completare l’operazione”. Di fronte a queste difficoltà, la cittadina ha deciso di recarsi di persona allo sportello, “scoprendo solo una volta arrivata che il servizio era sospeso per l’intera giornata. La chiusura, avvenuta l’11 marzo 2025, non era stata comunicata online, costringendo inutilmente gli utenti a recarsi sul posto. Un semplice avviso digitale avrebbe potuto evitare disagi e perdite di tempo.
Nuovi problemi si sono verificati il 13 marzo 2025. Giunta nuovamente allo sportello per consegnare la documentazione necessaria, ho trovato un sistema di gestione della fila confuso e non documentato ufficialmente: un foglio con numeri scritti a mano, che gli utenti dovevano poi convertire in un numero ufficiale tramite il totem presente nei locali del Cup. Tuttavia, l’ufficio non ha mai aperto e nessuna comunicazione era stata affissa né in loco né online.
Molti utenti, tra cui numerosi anziani, hanno espresso indignazione per la totale assenza di informazioni e organizzazione. Per chi non può utilizzare il servizio online o la mail, lo sportello fisico rappresenta l’unico canale di accesso ai servizi sanitari. Il blocco del servizio mi ha impedito di sostituire il medico curante, ormai prossimo alla pensione, rendendomi impossibile ottenere certificati o assistenza medica nei giorni successivi, lasciandomi come unica opzione la guardia medica notturna.
Questa situazione solleva interrogativi sulla gestione dei servizi pubblici essenziali: perché non viene garantita la continuità operativa dello sportello? Perché non vengono diffuse comunicazioni tempestive ai cittadini? E perché si impone un sistema di gestione della fila non ufficiale e poco chiaro?”.
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