Scienza e tecnologia

Recensione Soundcore Space One Pro: ottime, ma prezzo troppo alto



Le Soundcore Space One Pro sono le migliori cuffie che Soundcore abbia mai prodotto, ma non sono sicuro che siano le cuffie del brand che consiglierei. 

Per chi non lo sapesse, Soundcore è il marchio audio di Anker: è un’azienda che è cresciuta moltissimo nel corso degli ultimi anni ed è sempre una delle migliori scelte per rapporto qualità/prezzo. Sono di Soundcore molti dei migliori auricolari Bluetooth nella fascia media, e anche molte delle migliori cuffie Bluetooth, tra cui le super economiche Soundcore Life Q30 e le recenti ed eccellenti Soundcore Space One.

Queste nuove Space One Pro sono migliori sotto molti punti di vista, ma costano il doppio delle Space One. E con un prezzo di duecento euro sono pericolosamente vicine (o perfino più costose) di altri “mostri sacri” del settore.



Unboxing

Nella confezione di vendita, oltre le cuffie, troviamo un jack audio cavo USB/USB-C per la ricarica estremamente corto e una sacca da viaggio morbida. 

La custodia morbida, e non rigida, è stata forse scelta per massimizzare la resa del brillante design pieghevole, che le rende davvero molto compatte durante il trasporto.

Tuttavia, una sacca di questo tipo non può proteggere adeguatamente le cuffie dagli urti come farebbe una custodia rigida: considerando il prezzo da top di gamma, è un’assenza importante.

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Costruzione e comodità

Nonostante il design delle cuffie sembri piuttosto canonico, in realtà nasconde un piccolo tocco di genio: i padiglioni, infatti, ruotano (quasi) a 360° e si ripiegano su sé stessi. Questa struttura, progettata da Soundcore e chiamata FlexiCurve, permette di richiudere le cuffie con i due padiglioni che si toccano: richiuse in questo modo, le cuffie occupano davvero poco spazio, nettamente meno di ogni altro modello.

È un vero peccato che non ci sia una custodia rigida in cui riporre le cuffie in questo modo. La pochette morbida inclusa in confezione aiuta certamente a evitare graffi e che le cuffie possano riaprirsi, ma non permette di lanciare le cuffie nello zaino senza troppi pensieri come fareste con altri modelli.

Le Souncore Space One Pro sono realizzate interamente in plastica (principalmente policarbonato, ABS per le componenti rigide), ma la qualità costruttiva è molto elevata

Nel complesso, infatti, le cuffie risultano solide, ben costruite: i padiglioni e l’archetto hanno un’ottima imbottitura, il peso è abbastanza contenuto (286 grammi) e ben distribuito. Le Soundcore Space One Pro risultano quindi molto comode da indossare, anche per lunghe sessioni di ascolto.

Tutti i controlli disponibili si trovano lungo i padiglioni: sono tasti fisici di discreta qualità, niente controlli touch. Non posso dire che mi dispiaccia, trovo sempre più affidabile cliccare che tappare.

Sul padiglione sinistro troviamo connettore USB-C, jack audio, tasto di accensione e tasto per passare da ANC a Trasparenza, mentre sul padiglione destro c’è il tasto Play/Pausa e un bilanciere del volume, che serve anche per cambiare traccia (tenendo premuto). I tasti si premono bene e sembrano piuttosto solidi.

A differenza del modello precedente, qui manca il sensore di prossimità. Niente play/pausa automatico, quindi, una mancanza piuttosto grave per la fascia di prezzo.

Infine, non c’è alcuna resistenza a polvere e liquidi, ma questo è piuttosto comune sulle cuffie a padiglione.



Qualità sonora

Le Soundcore Space One Pro hanno una buona qualità sonora, ma l’equalizzazione di default è davvero troppo incentrata sui bassi, ancor più delle precedenti Space One. 

Con brani con una spinta importante sui bassi, come Bad guy di Billie Eilish o Billie Jean di Michael Jackson, mi sono trovato ad abbassare il volume per rendere tutto più tollerabile.

Con pezzi che hanno una base continua di bassi, che fa da sottofondo (penso ad esempio a Angel, dei Massive Attack), la resa è al limite del fastidio.

Insomma: ancor più che con altri modelli, consiglio di provare a giocare un po’ con l’equalizzazione.

Dall’app Soundcore si può scegliere tra più di venti di preset (forse anche troppi), ma anche personalizzare completamente il suono con un equalizzatore a 8 bande, e ancora eseguire il test di HearID, che adatta il suono in base alla salute del nostro udito. Durante il test, sentirete dei suoni a diverse frequenze e dovrete posizionare una barra del volume in modo che il suono sia appena udibile. In una seconda fase del test, dovrete selezionare quale dei due campioni audio preferite; infine, potrete personalizzare manualmente il profilo sonoro ottenuto.

Veramente un peccato che il profilo di default (chiamato Soundcore signature) sia così tanto sbilanciato sui bassi, al limite dell’inspiegabile, specialmente considerando che le cuffie sono in grado di offrire una qualità audio notevole, se ben tarate.

 

La risposta in frequenza è la classica da 20 Hz a 20 kHz ma, oltre i soliti SBC e AAC, le cuffie supportano anche LDAC, codec ad alta definizione che può garantire una qualità audio superiore (se usato con i dispositivi che supportano tale codec, come molti smartphone Android).

Infine, c’è anche il supporto al Dolby Audio, che – con brani supportati – offre un panorama sonoro più ampio e dettagliato.

Insomma, anche se di default il suono è solo “ok” (ma non eccezionale), partendo da HearID e giocando un po’ con le equalizzazioni si può ottenere un profilo sonoro molto più interessante.



ANC e funzioni smart

Cancellazione del rumore e Modalità Trasparenza

La cancellazione del rumore è regolabile dall’applicazione su cinque livelli, oppure si può selezionare la modalità adattiva che seleziona automaticamente l’intensità adeguata in base alla quantità di rumori di fondo.

L’ANC è molto efficace, da vere cuffie top di gamma. Lo posiziono una spanna sotto rispetto a quello di Sony o di Sonos, ma comunque di altissimo livello.

Come sempre, il risultato migliore è con i rumori costanti (e le basse frequenze), come una metropolitana o la lavastoviglie, ma va bene anche con le frequenze medie e le voci. Con un po’ di musica nelle orecchie, riuscirete a studiare o lavorare anche nel più rumoroso dei bar.

Buona anche la Modalità Trasparenza, che può essere regolata su cinque livelli: personalmente mi sono trovato meglio con intensità basse, tendenzialmente da 1 a 3, già più che sufficienti per riuscire a sentire tutto quel che mi circonda. I livelli 4 e 5 presentano invece un fruscio di sottofondo importante e anche fastidioso, udibile perfino con musica in riproduzione.

Quando ANC o Trasparenza sono attivi, dall’app è possibile impostare la funzione Riduzione del rumore del vento, che fa davvero la differenza. Usando le cuffie in luoghi aperti e ventosi, questa opzione vi salverà dall’impazzire per il rumore del fruscio del vento nei microfoni.

App, controlli e connettività

Non c’è molto da dire sul sistema di controllo di queste cuffie, basato sui cari e vecchi tasti fisici.

Sul padiglione sinistro c’è il tasto accensione/spegnimento e quello per il passare tra ANC/Trasparenza/Normale (dall’app è possibile scegliere quali profili avere), mentre sul padiglione destro il tasto Play/Pausa (che lancia l’assistente vocale con un clic plungato) e i controlli del volume che, tenuti premuti, servono anche a cambiare traccia.

Sempre molto apprezzata la funzione Conversazione facile: pensata per favorire le conversazioni, abbassa temporaneamente il volume e riproduce e attiva automaticamente la modalità Trasparenza quando parliamo.

Il Bluetooth in versione 5.3 supporta il multipoint e permette di collegare le cuffie a due dispositivi contemporaneamente (come PC e smartphone), con la possibilità di gestire i device associati dall’app Soundcore.



Microfoni

Le Soundcore Space One hanno 6 microfoni, che eliminano piuttosto bene i rumori di fondo e riescono a isolare le voci, però rendono la voce sempre molto metallica e artefatta. Potete farvi un’idea dalla registrazione di seguito: non si riesce neanche a capire che fossi fuori e non si sente nulla oltre la mia voce, ma la qualità è discutibile.



Autonomia

L’autonomia è molto buona forti: Anker dichiara fino a 40 ore di riproduzione con ANC attivo con una singola ricarica e fino a 60 ore senza ANC. Effettivamente, durante i miei test le cuffie sono sembrate durare un’eternità. C’è anche la ricarica rapida: bastano 5 minuti di ricarica per avere fino a 4 ore di ascolto.

Dall’app è possibile impostare anche lo spegnimento automatico, peccato solo che il timer minimo sia di 30 minuti (un po’ tanto).



Prezzo

Il vero “problema” di queste cuffie è il prezzo: 199€, finora mai abbassato, neanche durante gli sconti del Black Friday.

E se da un lato queste sono ottime cuffie, probabilmente le migliori mai fatte da Soundcore, dall’altro è difficile consigliarle a questa cifra.

Perché, da un lato, ci sono altri modelli di Soundcore molto più economici (e decisamente più invitanti per rapporto qualità/prezzo) come le ottime Soundcore Space One (99€ di listino, ma spesso in offerta tra i 60-70€), dall’altro ci sono modelli di altre aziende eccellenti che costano meno di queste Soundcore: ad esempio, le eccellenti Sony WH-1000XM4 a 179€ (top di gamma della generazione precedente), che considero migliori sotto diversi punti di vista (custodia rigida, audio più bilanciato).

E per chi cerca deliberatamente un suono più spinto sui bassi, le Sony ULT Wear costano 149€ e le ottime Bose QuietComfort Headphones al momento costano solo 209€.

Insomma: queste Soundcore Space One Pro sono le migliori cuffie dell’azienda, ma la concorrenza è agguerrita.

Il sample per questa recensione è stato fornito da Soundcore, che non ha avuto un’anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario.

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un’affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

Soundcore Space One Pro

Soundcore si conferma un brand audio maturo, con prodotti solidi e affidabili. Queste Space One Pro fanno molto bene in termini di qualità sonora e cancellazione del rumore, e hanno anche una serie di interessanti funzioni smart (inclusa la riduzione del rumore del vento).

Tuttavia, il prezzo è molto elevato, addirittura doppio rispetto al modello precedente, che rimane forse la scelta più consigliata per molti. 

Infatti, nonostante la qualità audio e la cancellazione del rumore siano da veri top di gamma, per 200€ è difficile passare sopra ad altre piccole ma notevoli mancanze, come ad esempio l’assenza di una custodia rigida per il trasporto o di play/pausa automatico.

Sommario

Unboxing 6

Costruzione e comodità 8.5

Qualità sonora 7.5

ANC e funzioni smart 8.5

Microfoni 5

Autonomia 8.5

Prezzo 5

Voto finale

Soundcore Space One Pro

Pro

  • Buona qualità sonora
  • Codec LDAC
  • Ottimo ANC (anche adattivo)
  • Multipoint
  • Comode da indossare
  • Super compatte da chiuse

Contro

  • Equalizzazione di defualt con troppi bassi
  • Niente play/pausa automatico
  • Prezzo elevato
  • Custodia morbida, non rigida

Giuseppe Tripodi

Giuseppe Tripodi
Sono soprattutto una persona curiosa: mi piace imparare cose nuove e spiegare quel che so. Quindi scusatemi per gli articoli così lunghi. Spesso mi isolo dal mondo con grosse cuffie in testa, a leggere su un ebook reader o ascoltare un podcast, ma ho un cane di nome Dubbio che mi mantiene vigile e mi trascina al parco un paio di volte al giorno.

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