Lazio

arrestato 17enne con 4mila euro rubati ad una 68enne

Sembrava la solita telefonata-trappola, una delle tante studiate per colpire gli anziani.

Ma questa volta, all’Esquilino, il piano di due giovani truffatori si è sbriciolato in strada, davanti agli agenti della Polizia che hanno bloccato uno dei responsabili con ancora il bottino in tasca.

Tutto è iniziato nel tardo pomeriggio, quando una donna di 68 anni ha risposto a una chiamata che sembrava provenire dai Carabinieri.

Una voce ferma, autoritaria, si è presentata come un maresciallo della Stazione Nomentana: la sua auto — ha detto — sarebbe stata usata in una rapina. Un’accusa grave, “urgente”, da chiarire subito per evitare guai penali.

Un racconto costruito a tavolino, con tanto di finto spiraglio per risolvere la questione “in via bonaria”: domande sui soldi in casa, sui gioielli, sulla possibilità di un controllo immediato. Il tempo di restare al telefono, paralizzata dalla paura e dal ritmo incalzante del falso maresciallo, e qualcuno già bussava alla porta.

Ad aprire, la vittima si è trovata davanti un giovane in abiti da presunto ufficiale giudiziario. Documenti fasulli, modi sicuri: quanto basta per convincerla a farlo entrare. Da lì tutto è accaduto in pochi minuti.

Il 17enne ha individuato i 4.000 euro che la donna teneva su una mensola, li ha afferrati e si è dileguato giù per le scale, lasciando la 68enne sotto choc.

A salvarla è stato un istante di lucidità: la donna ha aperto la finestra e urlato aiuto. Proprio in quel momento, una pattuglia del Commissariato Esquilino stava passando sotto il palazzo. In strada, anche un passante aveva notato il giovane fuggire.

L’inseguimento è durato pochi metri. Gli agenti lo hanno bloccato mentre tentava di gettare sotto un’auto il cellulare usato per coordinarsi con il complice. Addosso aveva ancora il malloppo.

Nel telefono, le chat che ricostruivano il copione passo dopo passo: le indicazioni, le frasi da recitare, la strategia per manipolare la vittima.

Il ragazzo, minorenne e di origini partenopee, è stato accompagnato negli uffici del Commissariato e arrestato. La Procura per i Minorenni ha ottenuto la convalida e disposto il collocamento in comunità.

Le foto presenti su abitarearoma.it sono state in parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione che le rimuoverà.

Scrivi un commento


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »