Salute

lettera aperta al sindaco Bruni

Gentile sindaco Francesco Bruni,

a seguito del mio poster a proposito dell’impossibilità di ammirare il mosaico della cattedrale di Otranto, perché questo era coperto dalle panche con inginocchiatoio, Lei ha dichiarato che sono arrivato fuori tempo massimo, perché a luglio 2025 finalmente le panche sono state tolte: Repubblica Bari titola Il mosaico della cattedrale di Otranto non è visibile. Jacopo Fo attacca e il sindaco: “Falso”.

Sarebbe in realtà bastata una piccola ricerca su Internet per scoprire che questo poster lo sto ripubblicando dal 2018. La penultima volta che l’ho pubblicato è stata nel maggio 2025.

Ora vorrei innanzitutto farLe onore, perché è finalmente riuscito a convincere la curia a spostare le panche e a rendere fruibile al mondo questo capolavoro assoluto, immenso e unico. Mi sarebbe piaciuto che, nell’occasione del suo successo nel togliere queste benedette panche, avesse fatto un cenno a tutti quelli che, come me, da anni protestano contro questa assurdità che danneggia il turismo. Il grande mosaico di Aquileia porta nella cittadina friulana 260mila turisti all’anno, Otranto registra 126mila presenze… e sì che il mosaico di Otranto non ha nulla da invidiare a quello di Aquileia se non il fatto che quello di Otranto non era visibile.

Una ricerca su Internet di pochi minuti avrebbe poi permesso, sia a Lei sia al giornalista che l’ha intervistata, di scoprire che ore dopo l’ultima pubblicazione – a novembre 2025 – di questo poster, sono stato avvisato dai miei lettori, attenti e amorevoli, e immediatamente ho corretto l’errore. E siccome non mi piace nascondere gli errori che faccio, non mi sono limitato a togliere il poster, anzi: l’ho lasciato, aggiungendo una scritta che diceva che l’informazione era sbagliata e ho aggiunto un ringraziamento per le persone che mi avevano segnalato l’errore.

Dunque: non sono arrivato oltre il tempo massimo, in quanto ho iniziato da molto a insistere su questo problema: quindi potreste per favore farmi cittadino onorario di Otranto?

Ps. Comunque, gentile sindaco, il suo successo è parziale: non ci sono più le panche ma durante le funzioni religiose, i matrimoni e i funerali il mosaico verrà coperto dalle sedie. L’articolo di Repubblica invita i turisti a informarsi sul calendario delle funzioni religiose. Ma questo calendario non si trova disponibile in Rete. Forse il comune dovrebbe farsi carico di questa incombenza? E come farete ad avvisare i turisti? Forse bisognerebbe mettere grandi cartelli luminosi all’ingresso della città e nei pressi della cattedrale e dépliant informativi in tutte le strutture turistiche, come gli orari ferroviari… Quanti turisti non riusciranno a vedere il mosaico perché “momentaneamente indisponibile alla vista causa funzione religiosa”?

Vede, caro sindaco Bruni, la mia idea di riprodurre all’esterno della basilica il mosaico in modo che sia sempre visibile non è poi così sciocca. Ma visto che pochi cittadini di Otranto sono furenti per questa questione forse io mi preoccupo per nulla. In fondo Otranto vive benissimo con poco turismo, non ci sono problemi di disoccupazione e le attività commerciali vanno a gonfie vele. Chi se ne frega dei turisti! Contenti voi…

Inoltre, Lei è stato sindaco dal 1997 al 2007, per due mandati consecutivi. Suppongo che durante questi due mandati precedenti il mosaico della cattedrale di Otranto sia stato visibile, cioè non coperto stabilmente dalle panche. Perché se così non fosse sarebbe Lei ad essere fuori tempo massimo: avrebbe impiegato 12 anni da sindaco per ottenere un cambiamento fondamentale per il turismo.


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