Scontro al Parlamento Ue sul gruppo di scrutinio sulle Ong – Europarlamento

BRUXELLES – È scontro al Parlamento europeo sul gruppo di scrutinio dedicato ai finanziamenti Ue alle Ong, promosso da Ppe ed Ecr in seguito alle accuse sui fondi europei destinati alle organizzazioni ambientaliste. Alla prima riunione del gruppo i rappresentanti dei Socialisti e Democratici e dei liberali di Renew Europe hanno infatti lasciato la sala, denunciando un’impostazione “di parte” imposta da popolari, conservatori ed estrema destra.

I Socialisti hanno accusato il Ppe di aver creato il gruppo assieme alle destre per “una caccia alle streghe contro la società civile, sotto il pretesto del controllo dei fondi europei”. Hanno definito il nuovo organismo una “messa in scena” per colpire le Ong impegnate su clima e ambiente. “Non possiamo legittimare questa operazione”, ha dichiarato la socialista Carla Tavares dopo aver abbandonato l’Aula, sottolineando che “Corte dei conti e procedure parlamentari hanno già confermato la piena regolarità dei finanziamenti alle Ong”.

A lasciare il tavolo è stato anche l’eurodeputato liberale Vlad Vasile-Voiculescu. Renew Europe aveva presentato quattro condizioni per continuare a partecipare ai lavori: che il controllo riguardasse tutti i beneficiari dei fondi Ue e non solo le Ong ambientaliste; che fosse ascoltato anche l’ex commissario Johannes Hahn per garantire imparzialità; che tutti i gruppi avessero pieno accesso ai documenti; e che fosse coinvolta la Corte dei conti europea come organismo indipendente. Condizioni che, secondo i liberali, sono state respinte. 

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