Scienza e tecnologia

3 personaggi dei videogiochi che odiano le scarpe e amano camminare scalzi

Nel mondo reale, camminare scalzi è spesso una scelta legata al comfort domestico o alla libertà, ma
nei videogiochi può diventare una caratteristica distintiva di un personaggio. Alcuni lo fanno per necessità, altri per cultura, altri ancora perché semplicemente non amano le calzature.

Oggi esploriamo tre figure iconiche del gaming che sembrano aver dichiarato guerra alle scarpe:

Dhalsim di Street Fighter

  • Perché è scalzo? Segue la tradizione ascetica dei monaci indiani.

Dhalsim, storico personaggio della serie di Street Fighter, è noto per la sua pelle grigiastra, le braccia allungabili e soprattutto la sua abilità di sputare fuoco. Ma un altro dettaglio iconico è il fatto che combatte sempre scalzo.Dhalsim è ispirato ai sadhu, monaci ascetici dell’India che rinunciano ai beni materiali, comprese le scarpe. La sua connessione con la spiritualità lo porta a vivere in armonia con la natura, rifiutando indumenti superflui. Nel gameplay, i suoi potenti calci infuocati sembrano suggerire che abbia trasformato i piedi in vere e proprie armi!

Six di Little Nightmares

  • Perché è scalza? Fuggitiva in un mondo ostile, Six si muove leggera e silenziosa.

Six, la protagonista di Little Nightmares, è una bambina che si ritrova a dover sopravvivere in un incubo vivente, popolato da creature inquietanti e ambienti minacciosi. Con indosso solo il suo iconico impermeabile giallo, affronta il terrore senza alcuna protezione per i piedi.

Six è una fuggitiva, e la sua necessità di muoversi silenziosamente la porta comprensibilmente a rinunciare alle scarpe. Il suo character design trasmette vulnerabilità, ma anche una sorprendente resistenza contro le avversità. Essere scalza accentua senza dubbio la sensazione di disagio e pericolo che permea l’intero gioco, aumentando l’immersione del giocatore.

Tarzan

  • Perché è scalzo? Cresciuto nella giungla, Tarzan non ha mai conosciuto le scarpe e non ne ha bisogno.

Ispirato al celebre personaggio letterario e cinematografico, Tarzan: Freeride (uscito su PlayStation, PC, Gameboy e GameCube tra la fine degli anni ’90 e i primissimi anni 2000) ci mette nei panni dell’eroe della giungla. Come ci si poteva aspettare, Tarzan non indossa scarpe… e, a dire il vero, nemmeno molti altri vestiti!

Essendo stato cresciuto dai gorilla, Tarzan ha sviluppato una connessione con la natura e non ha mai avuto bisogno di proteggere i piedi. La sua agilità dipende anche dalla sensibilità dei suoi passi, permettendogli di muoversi con leggerezza sugli alberi e sulla terra. Nel gioco, Tarzan corre, salta e combatte senza il minimo problema, dimostrando che la giungla è la sua vera casa.

Che sia per cultura, ambientazione o semplice stile di vita, alcuni personaggi videoludici sembrano proprio non voler saperne di scarpe. Dhalsim combatte scalzo per disciplina spirituale, Six sfugge al terrore muovendosi leggera e silenziosa, e Tarzan dimostra che la natura offre già tutto il necessario per sopravvivere. Di certo si tratta di scelte consapevoli e, in un certo senso, sensate per i messaggi che questi personaggi trasmettono ai giocatori, a differenza di altri personaggi che, invece, prendono delle decisioni davvero stupide.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »