100.000 euro per vivere in Trentino: come ottenerli 💰
🗺️Dove si può trasferirsi?
I comuni coinvolti sono stati selezionati in base al calo demografico e a un indice di turisticità. Alcuni dei borghi già indicati includono:
Val di Non: Bresimo, Livo
Val di Sole: Rabbi
Giudicarie: Bondone, Borgo Chiese
Primiero: Sagron Mis, Canal San Bovo, Mezzano
Alpe Cimbra: Luserna
Valsugana: Castello Tesino, Cinte Tesino, Grigno
Val di Cembra: Sover, Giovo
Val di Fiemme e Fassa: Valfloriana, Campitello di Fassa (in bilico)
Vallagarina: Terragnolo
Si tratta di luoghi lontani dal turismo di massa, ma ricchi di storia, natura, e comunità da rinvigorire.
⏱️Quando e come fare domanda?
Il bando definitivo sarà approvato entro la primavera 2025. Le domande verranno raccolte a scaglioni di 3-4 mesi, per garantire un flusso gestibile e trasparente. Una volta presentata la richiesta, i tempi di erogazione dei fondi sono stimati in circa 60 giorni.
I lavori di ristrutturazione potrebbero partire già a settembre 2025, per chi si muove velocemente.
💸 Un’occasione da cogliere al volo
Con un budget iniziale di 10 milioni di euro, la Provincia punta a sostenere circa 100 nuovi nuclei familiari. L’obiettivo è chiaro: valorizzare l’edilizia esistente, riattivare la vita comunitaria e salvare i borghi d’alta quota.
Chi desidera una nuova vita in montagna – tra silenzi rigeneranti, boschi secolari e comunità autentiche – oggi ha una possibilità concreta, sostenuta da un piano strutturato e ambizioso.
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