Sardegna

Zootecnia sarda: Coldiretti punta su innovazione e tracciabilità con il progetto Zootrack


Innovazione, sostenibilità e tracciabilità sono le parole chiave per il futuro della zootecnia sarda. È questo il messaggio emerso con forza durante la giornata conclusiva del progetto Zootrack, che si è tenuta al dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari, riunendo ricercatori, imprese e rappresentanti del settore agricolo. L’obiettivo è chiaro: affiancare ai consolidati canali di mercato una solida alternativa interamenteMade in Sardinia“, capace di generare valore e autonomia per le aziende dell’isola.

L’ALLEANZA PUBBLICO-PRIVATO – Il progetto Zootrack si fonda su una robusta alleanza pubblico-privata che vede come partner Coldiretti Sardegna, l’università di Sassari (tramite il dipartimento di Agraria, responsabile scientifico), Diagram group e numerose imprese agrozootecniche dell’Isola. Questo ecosistema ha permesso di unire ricerca e concretezza aziendale per migliorare la sostenibilità e la tracciabilità dell’allevamento, valorizzando le risorse foraggere e aumentando la competitività della carne bovina prodotta in Sardegna. Questa strategia è considerata cruciale in un periodo segnato da emergenze sanitarie, come la dermatite nodulare, che è stata quasi superata grazie anche allo sblocco delle movimentazioni previsto dalla commissione europea. Zootrack offre strumenti innovativi per ampliare le opportunità delle imprese, affiancando nuove vie di sviluppo al tradizionale mercato dei vitelli destinati agli ingrassi nazionali, che pur continua a garantire benefici significativi.

UNA ZOOTECNICA DI PRECISIONE – Durante l’incontro conclusivo sono stati presentati i principali progressi raggiunti dal gruppo operativo. Il progetto mira a introdurre tecnologie di precisione e sistemi digitali avanzati per rendere le filiere bovine più redditizie, sostenibili e tracciabili. Tra le innovazioni chiave spiccano precision farming e gestione intelligente dell’alimentazione; piattaforma cloud per l’analisi dei dati; blockchain per la certificazione dell’origine. Gli obiettivi specifici del progetto includono lo sviluppo di sistemi foraggeri di precisione per ottimizzare pascolo e alimentazione, l’impiego di tecniche digitali per prevedere la composizione floristica dei miscugli e l’introduzione di strumenti di monitoraggio avanzati per l’erba medica. Si punta inoltre a una revisione innovativa dei sistemi di allevamento, focalizzata sul benessere animale e sulla riduzione degli sprechi.

Infine, un punto centrale è la creazione di una piattaforma informatica dedicata alla filiera bovina sarda. Questa piattaforma integrerà dati aziendali, tracciabilità, analisi dei pascoli, e informazioni su alimentazione e benessere animale, fornendo un supporto decisionale essenziale per gli allevatori.


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