Piemonte

Zone rosse a Torino fino al 31 luglio: in tre mesi 13mila controlli

Le zone a sorveglianza rafforzata, le cosiddette zone rosse, sono state prorogate ieri dal prefetto Donato Cafagna. Resteranno in vigore fino al 31 luglio. Con un’ordinanza Cafagna ha allungato la vita al provvedimento dello scorso gennaio, che introduceva l’allontanamento di persone con precedenti per reati vari (furti, rapine, truffe, spaccio, molestie) da alcune zone della città: Porta Nuova, San Salvario, Barriera di Milano, piazza Vittorio, piazza Santa Giulia, Bengasi e giardini Maiocco, l’ospedale San Giovanni in Bosco.

Da quando il provvedimento è stato preso tre mesi fa, ricorda il prefetto, ben 13.570 persone sono state controllate da pattuglie interforze, ne sono state allontanate 258 di cui 109 con precedenti per spaccio, 41 per aggressione o reati più gravi contro la persona, 59 che avevano precedenti per reati contro il patrimonio. Con un altro provvedimento, Cafagna ha anche istituito, dal 1° maggio al 31 luglio, delle zone a vigilanza rafforzata ad Ivrea.

Il divieto di stazionamento e l’allontanamento saranno in vigore in corso Nigra, sulla passerella Natale Cappellaro, via Cesare Pavese, via Dora Baltea, via Guglielmo Jervis, via Di Vittorio, via Camillo Olivetti, piazza Lamarmora, via Guido Gozzano.


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