Basilicata

Zambrone, lutto cittadino per la morte sul lavoro di due concittadini

Il sindaco di Zambrone, Corrado L’Andolina, ha proclamato il lutto cittadino per oggi, sabato 15 marzo e per il 17 marzo a seguito della morte sul lavoro di due concittadini


ZAMBRONE – Il Comune di Zambrone ha proclamato il lutto cittadino a seguito della morte sul lavoro di due suoi concittadini recentemente scomparsi. L’ordinanza sindacale n. 1 del 14 marzo 2025, firmata dal sindaco Corrado Antonio L’Andolina, stabilisce la sospensione delle attività pubbliche e l’esposizione delle bandiere a mezz’asta nei giorni 15 e 17 marzo 2025.

LA PROCLAMAZIONE DEL LUTTO CITTADINO

Lutto cittadino proclamato in seguito alla tragica scomparsa di Francesco Mandaradoni, vittima, il 13 marzo scorso, di un incidente stradale mentre svolgeva il proprio lavoro. La notizia ha scosso profondamente l’intera comunità. Le esequie si terranno oggi, sabato 15 marzo, alle 16 nella chiesa Santa Marina Vergine, nella frazione San Giovanni.

Allo stesso tempo, l’Amministrazione comunale ha voluto ricordare Francesco De Carlo, emigrato da tempo in Lombardia ma rimasto sempre legato alle sue radici. È deceduto il 28 febbraio scorso, dopo due giorni di agonia, anche lui in un incidente sul lavoro. In sua memoria sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 17 marzo alle ore 18:00 presso la chiesa parrocchiale di San Carlo Borromeo.

Per rendere omaggio ai due concittadini e mostrare vicinanza alle famiglie colpite dal dolore, il Comune ha disposto: l’esposizione delle bandiere a mezz’asta negli edifici pubblici per l’intera giornata del 15 e del 17 marzo 2025;  la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche organizzate dall’Amministrazione Comunale nei giorni sopraindicati e l’invito a cittadini, attività commerciali e associazioni a esprimere la propria partecipazione al lutto mediante la sospensione delle attività in concomitanza con le cerimonie funebri. L’ordinanza è presente sull’Albo Pretorio online del Comune di Zambrone e diffusa attraverso i canali ufficiali per garantirne la massima visibilità e partecipazione da parte dei cittadini.

L’INCIDENTE MORTALE DI MANDARADONI

L’incidente che aveva visto coinvolto Mandaradoni era avvenuto il 27 gennaio scorso nel tratto di strada tra i bivi di Cessaniti e di Pizzinni. Un furgone aveva impattato frontalmente contro un camioncino della nettezza urbana condotta dalla vittima.

Francesco Mandaradoni

Il guidatore del furgone era stato estratto dalle lamiere contorte mentre l’autista del camion era rimasto incastrato all’interno del suo mezzo, anche se cosciente. Il primo era stato trasportato in codice giallo al Pronto soccorso di Vibo, l’altro invece aveva avuto bisogno dell’intervento dell’elisoccorso intervenuto sul posto e trasportato a Catanzaro. Ma col passare dei giorni le sue condizioni sono peggiorate il 13 marzo il decesso.

LA MORTE DI FRANCESCO DE CARLO

Francesco De Carlo era un operaio di 62 anni. Martedì 26 febbraio, mentre stava lavorando per un intervento di manutenzione a Lurate Caccivio (Como), il tetto di un capannone ha ceduto. Aveva fatto un volo di quasi sette metri rivelatosi fatale.

Francesco De Carlo

È spirato all’ospedale di Varese. Si era trasferito da tanti anni a Tavernerio (piccolo Comune alle porte di Como) e, insieme a moglie e figli era sempre impegnato nel volontariato e in tante attività. In passato aveva anche giocato a calcio a livello semi agonistico.


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