Xylella, al via espianto del primo ulivo infetto nel Nord Barese – Mondo Agricolo
Inizieranno tra poco le
attività di espianto a Minervino Murge, nel nord Barese, del
primo ulivo colpito dalla Xylella nella zona vicina al parco
dell’Alta Murgia barese. L’area infetta è estesa per circa 50
metri quadrati e complessivamente sarebbero una settantina gli
alberi da eradicare. In precedenza, nella zona di Canosa di
Puglia, sempre nel nord Barese, era risultata infetta una pianta
che si trovava in un vivaio.
“L’espianto è necessario per eliminare la fonte di inoculo e
arrestare l’avanzata del batterio ma sono urgenti anche le
lavorazioni artificiali contro la sputacchina”, fa sapere
Coldiretti Puglia in una nota in cui ricorda che risultano
efficaci anche “misure fitosanitarie da parte degli enti
pubblici come Comuni, consorzi di bonifica, Anas e Demanio, che
devono pulire campi abbandonati, strade e aree pubbliche e
demaniali incolte”. Anche a Minervino Murge “è stata effettuata
un’attività di sorveglianza rafforzata dell’area attorno alla
zona infetta per verificare la presenza di ulteriori piante
malate”, aggiunge l’associazione di categoria che ha lavorato
con l’Osservatorio fitosanitario della Regione Puglia che “ha
istituito l’area delimitata per Xylella fastidiosa sottospecie
pauca, costituita da una zona cuscinetto di 2,5 chilometri di
raggio attorno alla zona infetta”. “Non esiste ancora una cura
per la batteriosi, ma le attività di prevenzione e pulizia sono
– conclude Coldiretti Puglia – l’unica soluzione per ridurre la
velocità di avanzamento della infezione”.
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