X Factor 2024, le pagelle del quinto live
Giro di boa per X Factor 2024 che, a due puntate dalle finale, raggiunge il primo traguardo della stagione: quello in cui i cantanti in gara presentano il loro inedito. Sul palco dell’X Factor Arena si consuma, infatti, una puntata molto speciale divisa in due manche: nella prima, gli artisti fanno il loro ingresso ufficiale nel mercato discografico presentando ognuno la propria canzone: I Patagarri porteranno Caravan (scritto da loro stessi e prodotto da Bias e Danien); i Les Votives Monster (scritto da loro stessi e prodotto da Gianmarco Manilardi e Danien); Lorenzo Salvetti Mille concerti (scritto dallo stesso Lorenzo con Antonio Mazzareillo e Gianmarco Merolle e prodotto da Danien); Francamente Fucina (scritto da lei stessa e prodotto da Tomer Levy e Gianmarco Manilardi); Mimì Dove si va (scritto da Madame e prodotto da Gianmarco Manilardi); i Punkcake Gloom (scritto dagli stessi Puncake e prodotto da Gianmarco Biancardi); e infine Lowrah Malasuerte (scritto da lei, Matteo Montalesi, Gianmarco Merolle, Filippo Toffanin, Max Elias Kleinschmidt e prodotto da ESSEHO e Andry The Hitmaker). A seguire, nella seconda manche, sarà il momento delle cover.
(In aggiornamento)
Il limone di Paola Iezzi
È un opening all’insegna del pop e dei limoni quello del quinto live di X Factor, con Giorgia e Paola Iezzi che, tra Vogue e Music di Madonna, fanno danzare l’X Factor Arena dall’inizia alla fine, anche se quella che si è divertita di più è Paola che, proprio alle battute iniziali, si è concessa un bacio un po’ sadomaso. Era a stampo o un limone, come l’ha etichettato Jake La Furia? Voto: Voulez-vous coucher avec moi?
Les Votives
Il loro inedito si chiama Monster e, a parte che ci ha ricordato un po’ le sfumature dei Placebo, si è dimostrato un pezzo energico, dal ritornello martellante e perfetto per la band di Achille Lauro, che si conferma di un’eleganza senza fine. Voto: 8+.
Lowrah
Il suo inedito si chiama Malasuerte e parla di una relazione finita male in puro stile raeggaetton. È anche la prima volta che Lowrah canta in italiano, e possiamo dire che funziona addirittura meglio di quando canta inglese. Il pezzo è ballabile ma, al di là della tutina lucida aderente che indossa sul palco e di un evidente tributo allo stile musicale di Rosalia e company, fatica un po’ a rimanere impresso. Voto: 7 e mezzo.
I Punkcake
La canzone si chiama Gloom e per il loro giudice Manuel Agnelli è un bel rischio, visto che la band ha deciso di portare un pezzo punk moderno e al passo coi tempi. Tra luci rosse e qualche urla di troppo, non possiamo certo dire che sia una canzone capace di intercettare tutti i gusti, ma complimenti per il coraggio. Voto: 7+.
Source link