X Factor 2024: la prima puntata delle audition svela una giuria divertente e affiatata, ma solleva un dubbio

Se avete visto le ultime edizioni di X Factor, vi sarete senz’altro resi conto che dietro al bancone dei giudici regnava una tensione senza precedenti, dettata da nervosismo, antipatie e competizione. Tutti sentimenti che, in questa prima puntata di auditions, sembrano un lontano ricordo visto che, mai come quest’anno, sembra che i giudici di X Factor si divertano davvero perché consapevoli che è solo attraverso la chimica e la sinergia che la musica può brillare. A capirlo prima di tutti è Manuel Agnelli, il veterano, il più perfetto nei tempi televisivi, sempre con la battuta pronta, ma anche Jake La Furia, che dopo aver partecipato a diversi programmi come Carpool Karaoke sulla generalista, sembra finalmente aver trovato la sua dimensione più giusta: quella compagnone che smorza i toni e alleggerisce l’aria appena intuisce che diventa pesante.

Si difendono alla grande Paola Iezzi, l’unica donna dietro al bancone, campionessa di dolcezza e di tecnica – Paola dimostra, infatti, di avere una cultura musicale larghissima che pochi avrebbero immaginato -, e Achille Lauro, che, almeno agli inizi di questo X Factor, sembra ancora intento a studiare i colleghi e il programma per capire effettivamente che contributo possa dare. Al di là dei giudici e dell’empatia che creano tra loro e i concorrenti che via via si avvicendano al centro del palco, non possiamo non segnalare a pieni voti la promozione di Giorgia nei panni di conduttrice. Tralasciando il fatto che sarebbe stata una giudice straordinaria anche se, come ha detto lei stessa in conferenza stampa, avrebbe faticato non poco a dire di sì e di no davanti ai contendenti, Giorgia a X Factor si mostra una perfetta padrona di casa, seguendo la stessa strada tracciata da Francesca Michielin.

Spigliata, simpatica, capace di tranquillizzare i possibili concorrenti come può – meraviglioso il momento in cui spiega a una ragazza che l’emozione prima di un’esibizione con il tempo non passa ma, anzi, peggiora -, Giorgia si dimostra un acquisto azzeccatissimo, sia nel dettare il ritmo del programma che a gestire i giudici. Per quanto riguarda i concorrenti, dobbiamo dire che anche questa volta il livello del programma in onda ogni giovedì in esclusiva su Sky Uno e in streaming su NOW è alto. A restarci nel cuore – per ora – il giovane sedicenne Lorenzo, riccioli scarmigliati e voce limpida; il gruppo romano Dimensione Brama (che, però, non ha convinto Manuel Agnelli nonostante il carisma straripante del frontman), e la dolce Daniela Di Cicco, che con Creep dei Radiohead ci ha letteralmente fatto venire i brividi. Al di là di tutto, una questione rimane aperta: è giusto o sbagliato che gli aspiranti concorrenti di X Factor decidano di sostituire le proprie strofe a quelle di canzoni intramontabili? Secondo noi un po’ di sperimentazione, quando è fatta con criterio, potrebbe anche avere una ragion d’essere, a patto che non si decida di distruggere un capolavoro a vantaggio di una certa dose di narcisismo.