World Lambrusco Day sul Monte Bianco pronto a scalare mercati – Vino
Il Lambrusco Doc sul tetto d’Europa:
nel giorno del solstizio d’estate il Consorzio Tutela Lambrusco
e Enoteca Regionale Emilia-Romagna hanno portato il Lambrusco in
vetta al Monte Bianco, a Punta Helbronner a 3466 metri, dove
sommelier dell’Ais hanno accompagnato un brindisi in alta quota,
seguito dall’apertura di una forma di Parmigiano Reggiano e una
cena a quattro mani al ristorante Alpino, a oltre 2000 metri,
firmata dagli chef stellati Heinz Beck e Paolo Griffa in un
evento che ha visto protagonisti i prodotti tipici della Valle
d’Aosta. In particolare, la Fontina Dop e i vini valdostani. Tra
le riflessioni quella del produttore di Lambrusco Doc,
Alessandro Medici. “Il vino italiano non sta vivendo il suo
miglior momento, per tre principali fattori. Il primo economico
– molti mercati stanno attraversando una crisi e questo si
contrappone al prezzo, aumentato molto negli ultimi anni. Il
secondo è legato ai trend salutistici che stanno portando sempre
più persone a modificare il modo di nutrirsi. Il terzo consiste
nella percezione del vino, che non è più cool come era invece
considerato un tempo. Su tutti e tre gli aspetti il Lambrusco
Doc ha ottime carte da giocare. La fascia di prezzo è forse
quella che su alcuni mercati chiave, come ad esempio gli Usa, ha
meno sofferto del calo dei consumi, dunque il posizionamento è
centrato. Ha una grande acidità, il che significa freschezza e
bevibilità, oltre a una gradazione alcolica contenuta. Il
Lambrusco è forse il vino pop per eccellenza e deve iniziare
necessariamente a dialogare con le nuove generazioni. Questo si
può fare in tanti modi, ad esempio approcciando la mixology e i
cocktail d’autore. È anche importante legarsi alla Food Valley,
il territorio in cui il Lambrusco nasce”.
Ha ribadito la contemporaneità del Lambrusco anche la
produttrice Cecilia Lombardini, che ne ha enfatizzato la grande
versatilità e capacità di abbinamento con piatti di tante
matrici differenti. WPur avendo un nome comune, ‘Lambrusco’
appunto, si presenta in tanti colori, caratteristiche e
tipologie. Ecco perché dalla cucina orientale alla sudamericana,
sono tanti i piatti internazionali che si possono accompagnare
con il nostro vino. Credo che questa sia una delle
caratteristiche vincenti del Lambrusco, che abbina alla
struttura tipica di un vino rosso l’effervescenza. Noi faremo di
tutto per insistere sulla promozione e migliorarci sempre,
giorno dopo giorno”.
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