West Nile, virus trovato a Medicina: attivate misure di controllo
Dopo i casi di Dengue a Budrio e di Chikungunya a Bentivoglio, nel bolognese spunta anche la West Nile a Medicina. Per ora non nelle persone, però, bensì nelle zanzare. La Regione Emilia-Romagna, infatti, ha comunicato ai Comuni della Bassa Romagna (confinanti con Medicina) che, “a seguito della sorveglianza veterinaria attivata nell’ambito del piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi, c’è stato un riscontro di positività al West Nile virus in campioni di zanzare catturate nel territorio di Medicina, confinante con la Bassa Romagna”. Questo fa “attivare anche per la provincia di Ravenna gli interventi di controllo del vettore”.
Ciò significa che saranno messi in atto “ulteriori interventi di controllo della zanzara e di prevenzione dell’infezione nell’uomo e negli equini in tutte le province interessate”, spiegano i Comuni della Bassa Romagna, ricordando come il virus West Nile sia già “presente in maniera stabile nelle regioni del bacino padano” e che “i serbatoi del virus sono gli uccelli selvatici e le zanzare”.
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Su proposta del Dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl, dunque, i Comuni dell’Unione della Bassa Romagna “hanno emanato apposite ordinanze e stanno osservando e realizzando le indicazioni operative valide in tutta la provincia di Ravenna”. Ad esempio è previsto a Ravenna che chi organizza manifestazioni all’aperto con 200 o più partecipanti nelle ore serali è obbligato a effettuare interventi straordinari di disinfestazione preventiva con adulticidi.
Se gli eventi si svolgono in zone urbanizzate delle città, che già vengono trattate periodicamente, saranno comunque sottoposti a una valutazione delle condizioni ecologiche da parte della Sanità pubblica, a cui far seguire eventuali interventi straordinari di disinfestazione. I trattamenti dovranno essere affidati a ditte specializzate del settore e segnalati con almeno 48 ore di anticipo e indicati anche agli apicoltori per le misure necessarie alla tutela delle eventuali arnie presenti in zona.
“Ai cittadini si raccomanda di proteggersi dalle punture di zanzare ed effettuare i trattamenti larvicidi nelle proprie pertinenze private, rimuovendo ogni possibile ristagno d’acqua – aggiunge l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna – i trattamenti larvicidi periodici sono assicurati dalla pubblica amministrazione in tutte le aree pubbliche (giardini, piazze, parchi, vie stradali, edifici comunali), compresi fossi e scoli di campagna”.
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