West Nile. Quindicesimo caso in Sardegna: contagiato un 71enne

Sale a quindici il numero dei casi umani di West Nile in Sardegna. L’ultimo contagio riguarda un uomo di 71 anni che, dopo essersi presentato al Pronto Soccorso dell’ospedale San Martino di Oristano con alcuni sintomi, è stato diagnosticato positivo al virus e subito dimesso per fare ritorno a casa.
Il Dipartimento di Igiene e Prevenzione sanitaria, guidato dalla dottoressa Maria Valentina Marras, ha immediatamente attivato il protocollo previsto: è stata avviata un’indagine epidemiologica e predisposta una disinfestazione mirata in un raggio di 200 metri dall’abitazione dell’uomo.
I dati aggiornati confermano che le persone colpite sono prevalentemente anziane. Tra i quattordici casi precedenti si registrano tre ultrasettantenni, sette ultrasessantenni, un ultraquarantenne, due ultraottantenni e un ultranovantenne, tutti concentrati nella provincia di Oristano Dei quindici contagiati, undici sono tuttora ricoverati in diversi ospedali, mentre quattro sono stati dimessi.
Le autorità sanitarie ribadiscono che, non esistendo un vaccino né una terapia specifica, la prevenzione è l’unica arma efficace contro la febbre West Nile. Si raccomanda di proteggersi dalle punture di zanzara ed eliminare i ristagni d’acqua, luoghi ideali per la proliferazione delle larve.