Wear OS 6 ufficiale: tutte le novità per smartwatch e Watch Faces
Negli ultimi anni Wear OS ha vissuto una lenta trasformazione, ma con la nuova versione, Wear OS 6, Google alza il tiro e punta tutto su un’esperienza più veloce, fluida ed efficiente. Il sistema operativo per smartwatch si rinnova profondamente grazie all’integrazione con Android 16, portando una ventata d’aria fresca sia a livello tecnico che visivo.
In questo articolo scopriamo tutte le novità di Wear OS 6 annunciate durante il Google I/O 2025, in particolare i cambiamenti introdotti col nuovo formato delle Watch Face. Vediamo cosa cambia e perché potrebbe finalmente essere il momento giusto per guardare con più interesse agli smartwatch con Wear OS.
Wear OS 6: tutte le novità
Con Wear OS 6 Google introduce anche una rinnovata esperienza grafica grazie al nuovo design Material 3 Expressive, pensato per adattarsi meglio agli schermi circolari degli smartwatch. Oltre a un look più moderno, arrivano anche tanti strumenti per migliorare l’interazione e rendere le app più fluide, coerenti e personalizzabili.
Ecco le principali novità introdotte:
Componenti ottimizzati: per schermi rotondi, con layout a 3 slot per i Tiles e nuovi pulsanti “EdgeButton” che abbracciano i bordi dello schermo;
Dynamic color theming: che adatta automaticamente i colori dell’app al quadrante scelto, offrendo un aspetto più uniforme;
Nuovi strumenti di navigazione: come la TransformingLazyColumn per liste fluide e dinamiche e la ScrollIndicator per visualizzare il progresso nello scorrimento;
Nuove librerie Jetpack (Wear Compose Material 3 e ProtoLayout Material 3): offrono componenti coerenti con il design Material 3, ora anche con animazioni Lottie e nuovi stili di grafica;
ProgressIndicator segmentato: disponibile sia a schermo intero che in versione compatta per Tiles;
Credential Manager: supporta passkey, password e Sign in with Google con un’interfaccia unificata e sicura;
Controlli multimediali migliorati: con possibilità di avanzare/riavvolgere podcast e accedere a playlist, shuffle, like e ripetizione direttamente dall’orologio.
Questi strumenti non solo migliorano l’esperienza utente, ma semplificano anche la vita agli sviluppatori, che ora possono creare app e quadranti più coerenti, reattivi e visivamente accattivanti.
Google ha già pubblicato la prima developer preview di Wear OS 6, che potete scoprire andando a leggere tutti i dettagli a questo indirizzo.
Nuovi quadranti: più personalizzazione, meno consumi
Con Wear OS 6 arrivano anche tante novità dedicate a chi sviluppa quadranti e vuole distribuirli su larga scala. Google ha introdotto il nuovo Watch Face Push API, pensato per creare e gestire marketplace di quadranti personalizzati.
Ma le novità non si fermano qui: il formato Watch Face viene aggiornato alla versione 4 con tantissime funzioni in più. Ecco le novità principali:
Watch Face Push API: per installare quadranti direttamente da marketplace esterni (come Facer o WatchMaker) sui dispositivi Wear OS 6;
Supporto alle foto nei quadranti: con possibilità di selezionare immagini singole o gallerie personalizzate tramite l’app companion sullo smartphone;
Transizioni animate: tra modalità attiva e ambient, con effetti grafici fluidi e configurabili;
Color Transform e Reference: per gestire i colori dinamici nei quadranti in modo coerente e senza duplicare il codice;
Text autosizing: che adatta automaticamente la dimensione del testo al contenuto, rendendo tutto più leggibile;
Progressi su Android Studio: con autocomplete, lint e supporto diretto al formato Watch Face nelle versioni più recenti dell’ambiente di sviluppo.
Queste funzioni permettono di realizzare quadranti più personalizzati, dinamici e visivamente curati, offrendo agli utenti un’esperienza ricca e completamente adattabile al proprio stile.
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