Waterfront, incontro Piano – Salis per sbloccare la Fabbrica delle idee: “Avanti tutta”
Genova. “Siamo soddisfatti e felici, non ci vedete?”. Di poche, pochissime parole, l’architetto Renzo Piano, al termine dell’incontro avuto oggi pomeriggio a palazzo Tursi con la sindaca di Genova Silvia Salis. Al tavolo anche i più stretti collaboratori dell’archistar, tra cui Luigi Priano, e alcuni esponenti della giunta, il vicesindaco Alessandro Terrile, l’assessore alla Cultura Giacomo Montanari e, collegata da remoto, l’assessora allo Sviluppo economico Tiziana Beghin.
Anche Salis conferma che l’incontro è stato positivo: “Si va avanti convintamente sulla realizzazione di questo progetto, resta la disponibilità di Compagnia di San Paolo di proseguire con l’operazione, presto avremo una nuova riunione con tutte le parti interessate”.
Al prossimo incontro, che il vicesindaco colloca temporalmente già alla settimana prossima, ci saranno anche Cds Holding, il gruppo immobiliare che ha in mano tutta la partita del Waterfront Levante e che ne sta curando la costruzione, e la stessa Compagnia di San Paolo, oltre ancora al Renzo Piano Building Workshop.

Un render della Fabbrica delle idee
Perché a seconda di quello che sarà il profilo da dare alla struttura, una sorta di incubatore di start-up con anche un auditorium-teatro, una biblioteca e altri spazi comuni, saranno possibili alcuni aggiustamenti rispetto al progetto che, di massima, resterà quello iniziale.
All’incontro di oggi, durante il quale lo studio di Renzo Piano ha presentato vari rendering e modelli, sono state già vagliate vare ipotesi di organizzazione degli spazi, con la possibilità che dei quattro piani, oltre al primo destinato ad area pubblica, i restanti tre siano dedicati alla Fabbrica delle idee vera e propria, senza che l’ultimo piano, che sarebbe comunque il più ridotto, sia destinato a ospitare uffici.
Il braccio operativo di Compagnia di San Paolo per definire l’operazione sarebbe Nova Connect, Nova Connect, una realtà nata dalla collaborazione tra la fondazione, il Comune di Genova e Feat. Ventures e si propone come punto di incontro per le nuove imprese in settori chiave come la robotica, la cybersecurity, l’energia, la logistica e la blue economy.
“Il tema di fondo – continua Terrile – è la sostenibilità economica dell’operazione, e su questo tema si inserisce naturalmente anche quello della stima sul valore dell’immobile, in base alla quale sarà determinato il prezzo dell’affitto a Compagnia di San Paolo”.
Da questo punto di vista le due parti in gioco, Cds e Compagnia, hanno fatto realizzare due stime, una da parte del Politecnico di Milano – che parla di 40 milioni di euro di valore – e una del Rina, che stima un valore di 25 milioni di euro. Per questo si attende, e dovrebbe arrivare presto, una perizia terza da parte delle Entrate.
La Fabbrica delle Idee sarebbe un edificio ex novo all’interno dell’area del Waterfront Levante e sorgerebbe sul lato a monte del canale, a ridosso del muraglione di corso Saffi. Nei disegni firmati Renzo Piano sarebbe una struttura in vetro e acciaio, con locali per nuove aziende, spazi destinati alle imprese ma anche a studenti e ricercatori, un’area hospitality, locali per il coworking.