Vorreste frequentare un corso per imparare a realizzare cappellini a casa di Re Carlo? Ora si può
Re Carlo ha trasformato la sua casa (anche se definirla così suona alquanto riduttivo) in un santuario dove arte, bellezza e savoir faire sono promossi e tutelati attraverso corsi e borse di studio finanziate da sua altezza in persona. Forse non tutti sanno che, se il palazzo dove risiede insieme alla Regina Camilla rimane off limits, lo splendido giardino che circonda Highgrove, vicino a Tetbury nel Gloucestershire, è invece aperto al pubblico e può essere visitato anche da chi non è di famiglia. Così, non solo è possibile sperimentare il forest bathing e fare un retreat dedicato alla mindfullness nell’immenso giardino verdeggiante che circonda la tenuta ma anche studiare a palazzo.
Già perché oltre alle attività all’aperto pensate per intrattenere i visitatori come il corso d’intarsio del legno o quello sulla tintura dei filati naturali, Re Carlo, attraverso la sua The King’s Foundation, offre un vasto ventaglio di workshops e corsi dedicati ad appassionati ed esperti e volti alla promozione e salvaguardia dell’artigianato tradizionale britannico. Il Future Textile Programme messo a punto circa dieci anni fa per colmare alcune lacune nel training dei professionisti dell’industria tessile britannica e incoraggiare lo sviluppo di nuove competenze e figure professionali nel settore offre due corsi specifici, rispettivamente di ricamo e modisteria, entrambi creati in partnership con Chanel e le19M, il quartier generale del dipartimento Métiers d’Art della maison, dove lavorano i 600 artigiani che realizzano a mano i capolavori della griffe francese.
I cappelli, dopotutto, sono sinonimo di moda british anche perché fanno parte del dress code reale da sempre. Immancabili sulle teste coronate così come sul capo delle delle persone comuni che li indossano nelle occasioni più formali, è comprensibile come mai nel Regno Unito a questi accessori e al loro design sia dedicata grande attenzione. Motivo per cui il prossimo 25 settembre inizia The CHANEL & The King’s Foundation Métiers d’Art Millinery Fellowship la seconda edizione del corso post diploma della durata di 35 settimane, le cui spese sono interamente coperte dalla fondazione del sovrano che ospiterà anche i sei studenti in un spazio dedicato poco distante dalla sua residenza. Le lezioni si svolgeranno in presenza, quindi, e comprenderanno una prima fase tecnica svolta con il sostegno dei professionisti di Maison Michel e le19M. Gli studenti potranno inoltre visitare la Royal Hat Collection presso il Victoria & Albert Museum oltre agli archivi di Highgrove per comprendere meglio il rapporto tra moda e arte della modisteria. Dopo un stage di due settimane, aver messo a punto un portfolio e creato una vera e propria collezione, i partecipanti saranno invitati a presentare il proprio lavoro nel luglio del 2026 e poi ancora in occasione della London Design Week.
La King’s Foundation ha poi annunciato di recente la partnership con Royal Ascot che si impegna prima di tutto a promuovere il lavoro di uno degli scolari più dotati del programma attraverso un assegno di diecimila sterline che gli permetterà di consolidare le proprie abilità e persino di avviare il proprio atelier. Inoltre, tutti gli studenti potranno esporre nel corso della prestigiosa corsa di cavalli e disegnare un modello esclusivo che, se scelto, verrà esposto in modo permanente al Royal Ascot Millinery Collective. I fortunati e talentuosi partecipanti, quindi, non solo avranno l’occasione unica di apprendere lo stato dell’arte della modisteria da professionisti d’altissimo livello ma potranno anche fare una vera full immersion nella vita royal e, con un po’ di fortuna, persino incrociare Re Carlo a passeggio nel parco con la consorte Camilla. Mai dire mai.
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