«Vorrei esattamente quello che ha fatto lei». Tutti i trattamenti di medicina estetica (che non goinfiano e di cui non si parla) per avere un viso fresco e riposato
Vi è mai capitato di vedere qualcuno – una celebrity o anche semplicemente un’amica – e di notare che il suo aspetto sia migliorato, i suoi tratti più distesi, lo sguardo rilassato… Come se non avesse fatto nulla di particolare, ma comunque fosse reduce da una riposante vacanza o da un’intensa sessione in un centro benessere?
Ebbene, potrebbe essere ricorsa a qualche trattamento di medicina estetica talmente soft da non essere così visibile, ma comunque efficace tanto da regalarle quell’«aspetto rinfrescato».
Del resto, i trend della medicina estetica sono sempre più rivolti a procedure conservative o rigenerative e sempre meno a trattamenti invasivi ed eccessivi. Non si ricorrono più modelli di bellezza standardizzati, né si vuole rimanere giovani a tutti i costi. Si vuole invecchiare nel migliore dei modi possibili, senza stravolgere i lineamenti o attuare cambiamenti drastici.
In questo contesto, la skin quality diventa sempre di più il focus della medicina estetica. Negli ultmi anni la qualità della pelle è diventata uno degli obiettvi più ricercati: non si tratta più soltanto di correggere inestetismi, ripristinare volumi o riempire rughe profonde, ma di ottenere un incarnato radioso, idratato e uniforme, capace di trasmettere un’idea di salute e benessere.
Una tendenza confermata dai dati: il 94% delle persone dichiara di voler migliorare la luminosità e l’uniformità della pelle del viso (fonte: Humphrey S., Brown SM, Cross SJ, Mehta R. Defining Skin Quality: Clinical Relevance, Terminology, and Assessment, Dermatologic Surgery), l’80% delle persone vuole ottenere un aspetto più giovane, mentre il 71% dei pazienti tra i 18 e i 35 anni preferirebbe un trattamento mirato alla skin quality rispetto a un filler volumizzante (fonte: Teoxane Global Lip Filler Research Report).
Ecco, quindi, che i nuovi protocolli puntano a questo: migliorare la qualità della pelle, mantenere l’armonia e l’unicità del volto e alleggerire i segni dell’invecchiamento. Risultato: un aspetto riposato e radioso fin da subito, senza stravolgimenti.
Più radiose senza downtown con laser ed esosomi
«Per ottenere risultati visibili ma discreti, senza tempi di recupero lunghi, consiglio un protocollo combinato in tre step, che impiega due tecnologie all’avanguardia di Solta Medical®, Clear + Brilliant®+ esosomi + Thermage®, che agiscono in sinergia su diversi livelli della pelle», spiega il Prof. Andrea Garelli, Chirurgo Plastico e Medico Estetico a Roma e Milano.
«Clear + Brilliant® è un laser frazionale non ablativo che previene i primi segni del tempo e mantiene i risultati a lungo. Utilizza un doppio manipolo, Original, che migliora texture e tono cutaneo, rassodando e compattando la pelle, e Perméa®, che ottimizza la luminosità e apre piccolissimi pori superficiali, potenziando l’assorbimento dei principi attivi topici applicati. Al termine si applicano gli esosomi, che rigenerano e riequilibrano la pelle dall’interno. Nella seconda fase, entra in gioco Thermage®, radiofrequenza monopolare non invasiva che stimola la produzione naturale di collagene, aiutando a levigare, modellare e rassodare. Il risultato finale è un viso più compatto, levigato e luminoso, dall’aspetto fresco e naturale, senza segni di interventi estetici visibili», conclude il medico.
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