Liguria

Voltini ferroviari di Sampierdarena, Rfi precisa: “Niente sfratti ma dobbiamo ispezionare i locali entro l’anno”


Genova. Dopo l’allarme delle scorse ore, lanciato da una nota del gruppo del Partito Democratico del Municipio II Centro Ovest, Rfi precisa la situazione legata al voltini di Sampierdarena, per i quali voci di corridoio parlavano di ipotesi di sfratto.

La realtà, secondo la nota di Rfi, è diversa, ma non meno complessa: “Non è stato avviata alcuna azione legale di sfratto – si legge nel comunicato – ma in qualità di proprietaria degli immobili, abbiamo l’obbligo di effettuare controlli periodici di sicurezza strutturale sulle arcate del viadotto, attività che si svolgono regolarmente da tempo. In alcune situazioni, tuttavia, non è stato possibile accedere ai locali per svolgere le ispezioni, come previsto dai contratti di locazione”.

Un obbligo legato alle nuove normative riguardo ponti e impalcati. Sono le disposizioni di Ansfisa (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali), per le quali Rfi “sta completando il programma di ispezioni periodiche del manufatto ferroviario, necessario per assicurare la sicurezza del servizio. Gli accessi ai locali vengono sempre concordati e notificati in anticipo ai conduttori, e sono finalizzati esclusivamente a consentire le verifiche tecniche previste”.

Accessi che però, ad oggi, non sono stati concordati con i commercianti, salvo un caso virtuoso: “In un’ottica di massima collaborazione, già con comunicazioni scritte inviate lo scorso giugno RFI ha chiesto ai locatari ancora inadempienti di consentire le ispezioni entro il 31 dicembre 2025, compatibilmente con le esigenze commerciali. Ad oggi, solo uno degli esercenti ha garantito l’accesso. A fronte del perdurare dell’impossibilità di effettuare i controlli, RFI sarà costretta ad avviare le azioni legali necessarie a tutelare il diritto di accesso ai fini della sicurezza strutturale“. Da qua l’allarme circolato in questi giorni.

Dal punto di vista contrattuale, però, qualcosa si muove: “Per conciliare le esigenze di sicurezza ferroviaria con la tutela del tessuto economico locale, RFI sta procedendo — tramite Ferservizi — alla rinegoziazione progressiva dei contratti di locazione scaduti, in modo da: garantire la piena ispezionabilità delle strutture portanti del viadotto; verificare la conformità delle attività rispetto alla normativa in materia di sicurezza, antincendio e tutela dell’esercizio ferroviario”.

Rimodulazione dei contratti che ad oggi non prevede sfratti o rescissioni, salvo in casi limite: “In considerazione del programma di riqualificazione urbana promosso dal Comune di Genova e del valore storico e urbano del viadotto di Sampierdarena, RFI ha confermato la propria disponibilità a mantenere attivi i rapporti di locazione con le attività commerciali presenti, salvo i casi di morosità già oggetto di contenzioso“.




Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »