Volley, l’Italia batte Cuba 3-1 e va in semifinale di Nations League. Michieletto decisivo
Qualche brivido quando i cubani si sono esaltati, e hanno vinto il terzo set. Ma alla fine ce l’hanno fatta gli azzurri del ct Fefé De Giorgi a entrare nelle semifinali di Nations League battendo Cuba per 3-1 (25-18, 25-18, 20-25, 25-21) nella sfida inaugurale giocata al Beilun Sport and Arts Centre di Ningbo. Migliori realizzatori Michieletto con 18 punti e Rychlicki con 16, mentre dall’altra parte Yant (22 punti) ha creato non pochi problemi. Per l’Italia è l’undicesima vittoria nella VNL 2025, dopo le tre ottenute in Canada, le tre a Chicago e le quattro a Lubiana, ma questa ha un sapore speciale: ha aperto le porte a una possibile semifinale di sabato con la Francia, nel caso i campioni olimpici che hanno inflitto un 3-0 agli azzurri alle Olimpiadi di Parigi riuscissero a battere la Slovenia.
Trentasette errori di Cuba
Contro Cuba gli azzurri sono partiti subito forte, approfittando anche dei tanti errori dei caraibici (37 alla fine contro i 19 dell’Italia. De Giorgi ha schierato al via Giannelli palleggiatore, Rychlicki opposto, Michieletto-Lavia schiacciatori, Galassi-Anzani centrali, Balaso libero. Il secondo set ha messo in evidenza i primi problemi quando gli azzurri sono andati sotto 0-4, ma presto è arrivata la reazione che ha portato a un 25-19 (5 punti di Lavia in questa fase e 3 di Giannelli con due muri).
Il pallonetto finale di Michieletto
Il terzo set è stato il più difficile, Galassi è stato murato due volte, Rychlicki ha commesso un paio di errori. Cuba è andata sul 15-10 trovando l’entusiasmo anche grazie ai nuovi innesti accanto a Yant che colpiva duro in diagonale, e di slancio è arrivata sul 25-20 che ha riaperto la partita. Ma nel quarto set l’Italia ha reagito subito, rispondendo ad ogni attacco di Cuba che ha colpito spesso ma anche sbagliato tanto, permettendo a Michieletto di salire in cattedra con tre punti tra il 23-19 e il 25-21 definitivo ottenuto con un pallonetto.
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