voleva 40mila euro per restituire un macchinario rubato
Scenari da film, ma drammaticamente reali: i Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno bloccato un uomo di 27 anni, operaio, mentre tentava di intascarsi 40mila euro in cambio della restituzione di un macchinario industriale sottratto, del valore di 345mila euro.
Tutto ha avuto origine lo scorso aprile, quando un imprenditore aveva denunciato il furto del costoso macchinario da stampa industriale presso la Procura di Roma.
Nei mesi successivi, attraverso una piattaforma online, lo stesso imprenditore è stato contattato da un soggetto che gli proponeva un “riscatto”: 10mila euro tramite bonifico e altri 30mila in contanti per riavere il macchinario.
I Carabinieri, allertati dalla denuncia, hanno organizzato un servizio di osservazione nei pressi di un magazzino di via Carlo Poma, a Pomezia, luogo dell’incontro tra l’imprenditore e il presunto estorsore.

Dopo aver documentato lo scambio di denaro, i militari sono intervenuti arrestando il 27enne in flagranza.
Le indagini hanno portato al rinvenimento di ulteriori parti del macchinario in altri due magazzini della zona. Per il comodatario dei locali è scattata la denuncia per appropriazione indebita.
Il giovane è stato condotto al carcere di Velletri e l’arresto è stato convalidato, chiudendo un capitolo fatto di minacce e tentativi di estorsione e restituendo all’imprenditore una parte della sua attrezzatura industriale.
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