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volano stracci tra Piero Cassano dei Matia Bazar e Antonella Ruggiero

“Certe tue dichiarazioni – te lo dico senza mezzi termini -, non ti fanno onore. Anzi senza mezzi termini hanno fatto venir fuori la persona che seppur bravissima nel cantare, non racconta molte verità, se le gira e le racconta alla ‘sua’ maniera”. Piero Cassano è furioso dopo l’intervista che Antonella Ruggiero ha rilasciato al Corriere della Sera. Il compositore dei Matia Bazar sui social pubblica un lungo messaggio dai toni accesi indirizzato all’ex voce del gruppo: “Irriconoscente nei confronti di un grande passato di gruppo, ma soprattutto priva di totale rispetto nei confronti di Giancarlo Golzi e Aldo Stellita, (si chiamano così le persone morte tuoi ex compagni Matia Bazar, che non hai avuto minimamente il coraggio di nominare) […]”.

Il musicista prosegue: “Ricordati Antonella, non dimenticarlo mai, che se sei la ‘grandissima Antonella Ruggiero’, l’artista stratosferica di oggi, lo devi sicuramente alla tua voce, ma anche a tutti noi indistintamente. Carlo Marrale più di me, ha scritto per te e per il gruppo canzoni uniche, meravigliose, che rimarranno storia nei tempi dei tempi, quelle che ti hanno dato la prima vera notorietà. Canzoni tra l’altro che nei tuoi concerti canti ancora…”. Cassano non risparmia critiche alla collega dal punto di vista umano: “Avevo da subito capito che seppur brava, avevi un carattere poco sensibile. Capisco lo sforzo che fai con te stessa per apparire al pubblico una persona normale… perché ti senti ‘diva’, un essere superiore. Ma solo perché hai una bella voce?”.

Nell’intervista al Corriere, Ruggiero spiega che quelli della Pfm “si sarebbero dovuti fare i fatti loro”, affermando che fu la band di Franz Di Cioccio a presentarla ai suoi futuri compagni, quando il suo sogno non era diventare cantante. Una ricostruzione dell’ingresso nel gruppo che Cassano contesta: “Abbi rispetto di tutti Antonella, a cominciare da te stessa e non raccontare cose non vere… A me ti presentò tale Eros, il tuo ragazzo di allora, e non la PFM”. In merito all’addio ai Matia Bazar nelle scorse ore Ruggiero aveva parlato di un “addio difficile. Non drammatico, per carità, ma nonostante io avessi mandato per tempo i preavvisi e avessi comunicato la decisione con largo anticipo, gli altri compagni di band hanno fatto fatica a capire. Perché si fa fatica a capire la complessità”.


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