Emilia Romagna

Vogliamo garantire condizioni economiche migliori per tutti


C’è un modo nuovo, sorprendentemente semplice e umano, con cui Start Romagna ha deciso di parlare di welfare alle dipendenti e ai dipendenti: donare tempo a chi ne ha più bisogno. È questa la novità più curiosa e innovativa del nuovo accordo aziendale, appena entrato in vigore il primo dicembre, che ridefinisce trattamento economico, ferie e riposi per tutto il personale.

Tra le misure introdotte spiccano infatti le cosiddette ferie solidali, un meccanismo volontario che permette alle lavoratrici e ai lavoratori di regalare alcuni giorni delle proprie ferie a colleghe e colleghi in difficoltà per motivi familiari o di salute. Un gesto dal forte valore, a cui l’azienda contribuisce con un incremento fino al 20% del monte ferie raccolto, rafforzando così una pratica autentica di solidarietà interna.

Accanto a questa novità, l’accordo prevede anche ulteriori misure pensate per favorire un miglior equilibrio tra vita privata e professionale. Cambiano le regole dei riposi compensativi, ora utilizzabili fino al 30 novembre dell’anno successivo, mentre dal 1° gennaio 2026 chi soffia sulle candeline potrà farlo con un regalo in più: la possibilità di ottenere in via prioritaria un giorno di ferie nel giorno del proprio compleanno.

Sul piano economico, il nuovo impianto conferma un segnale concreto verso tutti i lavoratori: 40 euro mensili lordi di trattamento integrativo per 12 mensilità, in applicazione dell’intesa preliminare di rinnovo del contratto Autoferrotranvieri-Internavigatori dell’11 dicembre 2024.

Questa misura si colloca in un percorso più ampio promosso dall’azienda, che di recente ha introdotto l’incremento di 144 euro mensili per le persone assunte a partire dal primo gennaio 2012, definito con un accordo aziendale; l’incremento del 20% del Premio di Risultato 2025; l’iniziativa interna “Chi porta un autista trova un tesoro”, che riconosce un incentivo economico al personale che contribuisce all’ingresso di nuovi conducenti. 

Un pacchetto di misure che racconta un’azienda in evoluzione, sempre più attenta al benessere delle persone. Lo sottolinea anche il Presidente di Start Romagna, Andrea Corsini: “Start Romagna è una realtà in costante movimento nella quale si stanno compiendo scelte lungimiranti per mettere sempre più al centro il valore delle persone, da chi opera negli uffici a chi ogni giorno percorre le nostre strade. Questo accordo rappresenta un passo significativo, sia sul piano dei benefici economici sia su quello della gestione dei tempi di vita e di lavoro, e si inserisce nel solco di un lavoro più ampio volto a garantire condizioni economiche migliori per tutte e tutti. Un risultato reso possibile anche grazie al confronto costruttivo con tutte le sigle sindacali, che ringrazio per il contributo al raggiungimento di questa intesa. Su questi temi sono già previste ulteriori interlocuzioni e incontri, nell’ottica di proseguire un percorso orientato al miglioramento vita-lavoro.”

Con questo accordo, conclude Corsini, “Start Romagna guarda anche a uno dei temi più sensibili a livello nazionale: la carenza di personale alla guida. In un contesto in cui trovare nuovi autisti è diventata una sfida per molte realtà del trasporto pubblico, Start sta infatti moltiplicando le iniziative per rendere questa professione più attrattiva”. 

Dal prossimo anno prenderanno infatti il via nuove academy territoriali dedicate alla formazione dei futuri conducenti grazie a Scuderia Start, il progetto gestito dall’azienda e pensato sia per chi vuole cambiare professione sia per chi è in cerca di un’occupazione stabile. Il percorso prevede la valutazione per l’assunzione già al conseguimento della patente D, con l’ingresso come collaboratore di esercizio durante il completamento della formazione, oltre al rimborso in busta paga di una parte significativa dei costi per le patenti.

Il percorso formativo vedrà una progressiva attivazione delle diverse sedi: l’academy di Rimini partirà a gennaio, quella di Ravenna a febbraio e quella di Cesena a marzo. Per quanto riguarda il bacino di Forlì, le persone interessate potranno scegliere se partecipare al percorso di Cesena oppure a quello di Ravenna. L’accordo aziendale è stato sottoscritto da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl Fna e Usb Lavoro Privato. 


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