Vlahovic, partita a scacchi Juve-Milan. Fabregas chiama Messi al Como
Ci si può far cullare dalle battute di mezza estate di Fabregas (“Messi al Como? Mai dire mai”), che ha scherzato sulla presenza della moglie della Pulce (e amica della moglie di Cesc) all’ultima amichevole dei lariani, oppure contentarsi della realtà dei fatti, inevitabilmente meno elettrizzante perché si parla di terzini: la Juve sta per prendere il venticinquenne Joao Mario, in arrivo dal Porto come parziale contropartita per Alberto Costa, per il quale i biancoblù hanno superato a sorpresa lo Sporting offrendo 5 milioni più l’esterno destro, che vanta tre presenze con il Portogallo. Con lui potrebbe arrivare anche Semedo, a fine contratto con il Wolverhampton.
Il Milan prende Estupiñan
Il Milan, da parte sua, sta sistemando i contorni della squadra in attesa di arrivare al centro, vale al dire al centravanti. Prima i terzini, quindi: per Estupiñan siamo al dunque (17+2 di bonus al Brighton) e per il fratello d’arte Doué (il genio di famiglia gioca fantasista nel Psg, lui terzino destro nello Strasburgo) è previsto un rilancio oltre i 20 milioni. Tare è convinto di completare a breve anche il centrocampo con Jashari – sta lavorando ai fianchi il Bruges – dopodiché potrà concentrarsi su uno dei tormentoni dell’estate, ovvero Vlahovic.
La Juventus ha chiuso per Conceiçao
Sul serbo il Milan sa che il tempo gioca a suo favore e che il problema è tutto dei bianconeri, incagliati in una situazione senza sbocco: perciò temporeggia, sperando in una rottura definitiva. La Juve tiene duro e al momento rifiuta l’ipotesi della rescissione contrattuale, però sta aprendo alla possibilità di concedere a Vlahovic una buonuscita, a condizione che si presenti con un acquirente disposto a scucire 20 milioni, cifra che al momento i rossoneri non hanno dato segno di voler coprire. La situazione blocca l’arrivo a Torino di un nuovo attaccante per Tudor (in ballo sempre Kolo Muani, Nuñez e Hojlund), che però ha adesso la certezza di riavere Conceiçao, comprato a titolo definitivo per 32 milioni, 2 in più della clausola scaduta la settimana scorsa. Aggiungendo i 7 per prestito, bonus e commissioni, si arriva a una spesa totale di 45 milioni.
Chiesa tra Napoli e Atalanta
Le operazioni juventine saranno una conseguenza delle cessioni e sono i giovani a procurare denaro fresco: Mbangula al Werder Brema porterà una decina di milioni, mentre il Napoli si sta muovendo su Miretti, rientrato dal prestito al Genoa e per il quale Comolli ha fissato un prezzo attorno ai 15. Si complica invece il passaggio di Weah al Marsiglia: la Juve ha offerte da 20 milioni dalla Premier ma lui vuole solo l’Om, che propone solamente un prestito con diritto di riscatto a 15 milioni. È invece un ex bianconero, Federico Chiesa, ad animare queste ultime ore di mercato: il Liverpool lo ha di fatto escluso dalla rosa della prima squadra e messo in vendita, un’occasione che può cogliere proprio il Napoli, sempre alla ricerca di un’ala sinistra, ma che sta stuzzicando soprattutto l’Atalanta. Il prezzo si aggira sui 12 milioni, sono però tutte da verificare le condizioni fisiche del giocatore, reduce da un’annata ai margini, quasi da spettatore, con appena 466’ in campo distribuiti su 14 presenze.
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