Sicilia

Vittoria, venticinquenne allontanato dalla casa familiare dopo ripetute minacce e maltrattamenti ai genitori

Cronaca

I carabinieri hanno anche eseguito l’ordinanza di applicazione del braccialetto elettronico

Di Redazione |

A seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Ragusa, lo scorso 12 marzo i carabinieri della Stazione di Vittoria hanno eseguito l’Ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e contestuale divieto di avvicinamento alla persona offesa con applicazione del braccialetto elettronico nei confronti di un vittoriese di venticinque anni, gravemente indiziato – allo stato degli atti e nella presente fase del procedimento, nella quale non è stato ancora instaurato il contraddittorio con l’indagato – dei reati di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione aggravata in reato continuato. La misura trae origine da attività d’indagine condotta d’iniziativa dai militari i quali, durante la ricezione di una denuncia da parte di un cittadino, hanno appreso dell’esistenza di dinamiche familiari meritevoli di approfondimenti. Gli accertamenti hanno permesso di far emergere una situazione di reiterate minacce in famiglia da parte del figlio in danno del denunciante e pertanto i militari hanno segnalato gli elementi acquisiti alla competente Autorità giudiziaria che, vagliatili, ha emesso il provvedimento a tutela della vittima.

Dopo aver immediatamente rintracciato il giovane, i carabinieri lo hanno dapprima accompagnato in Caserma per le procedure di identificazione e dopo notificato il provvedimento giudiziario.

Tutte le ipotesi accusatorie, allo stato condivise dal Gip in sede, dovranno trovare conferma allorché sarà instaurato il contraddittorio tra le parti, come legislativamente previsto.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA





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