Friuli Venezia Giulia

Vittoria per la Pallamano Trieste all’esordio contro Fasano

07.09.25 – 07.30 – È un dolcissimo esordio quello della Pallamano Trieste 1970 nel nuovo campionato di serie A Gold: in una battaglia infinita contro lo Junior Fasano, arrivano i primi punti preziosi e pesantissimi in classifica per la squadra di Andrea Carpanese. Un 32-30 finale strappato con i denti, in un match con tanta fisicità che ha finito col premiare i biancorossi, sicuramente più lucidi a gestire gli ultimi minuti di partita.

Trieste inizia la partita con Garcia, Pujol, Pernic, Esparon, Parisato, Lindstrom e Pauloni: il punteggio rimane bloccato al PalaChiarbola per tre minuti abbondanti con un paio di palle perse su ambo i lati del parquet. È Codina su lato ospite a siglare la prima rete pugliese, a cui risponde qualche istante dopo Pujol: biancorossi avanti al 5’ con la rete di Parisato in ala, è poi il duo Pauloni-Pujol a ispirare un piccolo break interno, sospinto anche dalle parate di Garcia (5-2 all’8’). Fasano resta in scia con le realizzazioni di Codina (di fatto, l’unico a segnare per il team di Iaia nella prima fase di match), Trieste però è estremamente chirurgica ancora in ala (terzo gol di Pauloni), restando sul +3 col sette metri realizzato da Esparon al 12’ (7-4). L’ex Somma e il solito Codina ricuciono parzialmente lo strappo nel giro di un minuto scarso, approfittando di qualche passaggio a vuoto biancorosso in fase di costruzione del gioco sui nove metri. Si rivede Vanoli in campo per i padroni di casa, con la decima rete di casa che porta la sua firma, è poi Boggia a fare -2 per Fasano al 22’ (10-8), ma nel momento di massimo sforzo i pugliesi si ritrovano con l’uomo in meno e lasciano spazio a un break interno che regala a Trieste anche cinque lunghezze di vantaggio (14-9, con due gol in pivot di Pernic), con i giuliani a chiudere i primi trenta minuti avanti di quattro con il tiro franco realizzato da un brillante Esparon (16-12).

Partono forte gli ospiti dopo la metà gara: serve un positivissimo Postogna tra i pali per evitare che Fasano si riavvicini oltre il -2 del 32’ ad opera di Marrochi e Gabriele Somma. I giuliani ripartono col sette metri di Esparon (18-15), restando provvisoriamente sul +3 con la bella azione di Pauloni a servire Pujol che segna al volo il 21-18. I pugliesi non mollano la presa, arrivando prima allo svantaggio minimo ispirati dai gol di Boggia e da un Codina nuovamente letale, trovando poi il pareggio a quota 22 (44’) che diventa 24-24 due minuti più tardi ancora con Gabriele Somma (che esce però per infortunio). È ancora Esparon a togliere le castagne dal fuoco col suo decimo gol personale che rimanda avanti Trieste, mentre Fasano è costretta a rinunciare anche a Beorlegui (ferita all’arcata sopraccigliare). Postogna continua a parare, così come Pernic a segnare in pivot: ci sono anche le realizzazioni di un ritrovato Lindstrom a tenere lontani gli ospiti (29-26 a 7’ dalla fine). I pugliesi però tornano nuovamente in parità sul 29-29, consegnando gli ultimi tre minuti da thriller: segna Esparon su rigore, Boggia è invece una sentenza in ala, Lindstrom confeziona da lontano il 31-30 al 59’. Su lato opposto Marrochi perde palla e Pujol invece non fallisce il +2 che chiude i conti a 23’’.

PALLAMANO TRIESTE 32 – JUNIOR FASANO 30 (p.t. 16-12)

PALLAMANO TRIESTE: Garcia, Postogna, Ganz, Mazzarol, Antonutti, Pernic 3, Urbaz 1, Pujol 6, Parisato 1, Lo Duca, Andreotta, Pauloni 5, Lindstrom 4, Vanoli 1, Sandrin, Esparon 11. All. Carpanese

JUNIOR FASANO: Rossa, Leban, Guarini, Corcione, Belhareth, Boggia 7, D. Somma 1, Notarangelo 2, Dello Vicario 1, Capozzoli, G. Somma 3, Marrochi 1, Beorlegui 1, Codina 14. All. Iaia

Arbitri: Cardone-Cardone

Sette metri segnati: Trieste 6/6, Fasano 4/4. Esclusioni per due minuti Trieste 2, Fasano 6. Espulso Belhareth (F) al 47’




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