Violenza sessuale su minore in cambio di regali: sarà una perizia psichiatrica ad accertare le condizioni di padre Melis
Genova. Una perizia psichiatrica per accertare le condizioni di padre Andrea Melis, ex parroco di Finale ligure ed ex preside della scuola elementare Assarotti di Genova, arrestato lo scorso agosto perché accusato di aver compiuto abusi sessuali su un ex chierichetto 12enne. Lo ha disposto la giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Savona Laura De Dominicis che oggi ha anche accolto la richiesta dei legali del sacerdote, Raffaele Caruso e Graziella Delfino, di processare il religioso con rito abbreviato.
Questo consentirà a padre Melis, accusato di violenza sessuale aggravata (pena che parte da 9 anni di reclusione), di ottenere uno sconto di pena fino a un terzo. Un ulteriore sconto potrebbe poi arrivare se la perizia medico-legale accertasse problemi psichiatrici compatibili con una semi-infermità al momento dei fatti. Gli avvocati di Melis sul punto aveva presentato alcune consulenze mediche e ora la giudice ha predisposto un accertamento medico imparziale. L’incarico al perito sarà affidato nella prossima udienza, il 10 giugno sempre in tribunale a Savona.
Dopo la richiesta di archiviazione per i regali fatti ad alcuni ex alunni genovesi è rimasta in piedi l’accusa più grave e documentata da parte dei carabinieri che hanno condotto le indagini, vale a dire la relazione sessuale instaurata con un chierichetto che all’inizio dei fatti aveva 12 anni e a cui Melis ha chiesto ripetutamente favori sessuali in cambio di regali, cene, abiti firmati, videogiochi e migliaia di euro di ricariche attraverso una carta prepagata.
Dopo essere finito in carcere padre Melis ha poi ottenuto i domiciliari in una comunità religiosa terapeutica in Umbria pensata per il recupero dei sex offender, che opera sotto accreditamento e supervisione della Cei.