Vinodoo, nasce il sito dove comprare i vini più rari e pregiati
I grandi piemontesi (Conterno, Mascarello, Gaja) e toscani (Biondi Santi, Ornellaia, Sassicaia), etichette bordolesi (Château Latour), della Borgogna (Domaine Leroy) e Champagne (Krug e Dom Pérignon). Sono un piccolo estratto del catalogo di Vinodoo, la nuova piattaforma online specializzata in vini di pregio che si candida a diventare un punto di riferimento per rintracciare bottiglie (quasi) introvabili.
Vinodoo è una startup con la quale è stato realizzato un marketplace dedicato ai buyer ma anche ai semplici consumatori e specializzato in vini rari e iconici. Grazie a una rigorosa selezione ad opera dei suoi partner, tra cui enoteche, ristoranti e hotel esclusivi, Vinodoo porta agli appassionati etichette spesso difficili da reperire nei canali tradizionali e solitamente riservate ai circuiti della ristorazione d’alta gamma o anche bottiglie poco conosciute, ma di grande valore enologico.
Nei prossimi due anni, Vinodoo prevede un’espansione strategica nei mercati di Francia, Svizzera, Germania, Spagna e Regno Unito, consolidando la propria presenza in Paesi caratterizzati da una forte cultura enologica e da un crescente interesse verso etichette d’eccellenza.
Grazie all’integrazione con Enoweb – un sistema gestionale che vanta un database di oltre 300mila etichette e 18mila produttori – la piattaforma garantirà un’efficiente catalogazione dei vini e l’aggiornamento in tempo reale degli stock. Questo consente agli acquirenti di accedere sempre a un assortimento accurato e aggiornato.
Ad oggi Vinodoo propone circa 7mila etichette di 2mila produttori e punta a raggiungere le 10mila già entro la metà del 2025 rafforzando in particolare l’offerta di vini francesi. In catalogo ci sono bottiglie da oltre 30 Paesi anche se la stragrande maggioranza (90%) provengono da Italia e Francia.
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