Ambiente

Vino italiano guarda a est, export in Asia orientale 430 milioni – Vino

Il vino italiano protagonista al
Padiglione Italia di Expo 2025 Osaka con i lavori del primo
Market trends and opportunities for Italian wine in Asia,
dedicato all’export nel settore vitivinicolo, organizzato dal
ministero dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste in
collaborazione con l’Agenzia Ice. All’evento hanno partecipato e
sono intervenuti il ministro Francesco Lollobrigida, e
l’ambasciatore Mario Vattani, commissario generale per l’Italia
a Expo 2025 Osaka.

   
In particolare, nel 2024, ha rilevato il direttore dell’Ice
Matteo Zoppas il settore del vino “ha raggiunto gli 8,1 miliardi
di euro (+5,5% sul 2023) e nel primo bimestre del 2025 l’export
vinicolo ha toccato 1,2 miliardi di euro, in crescita del 3,6%
rispetto allo stesso periodo del 2024”. E in questo scenario,
secondo il direttore dell’Ice, l’Asia orientale che rappresenta
un mercato strategico: “Qui l’export vinicolo italiano nel 2024
ha toccato 434 milioni di euro” e “nel 2024 abbiamo esportato in
Asia 5,6 miliardi di euro di prodotti agroalimentari”, ha
concluso il direttore dell’Ice.
Molti i protagonisti del settore vinicolo italiano, a partire
dal presidente di Veronafiere Federico Bricolo. “Dopo la
partecipazione all’esposizione universale del 2015 a Milano con
il Padiglione del Vino, Veronafiere con Vinitaly è di nuovo in
prima fila all’Expo in Giappone per rafforzare la presenza del
nostro sistema vitivinicolo sui mercati internazionali”, ha
detto Bricolo.

   
Secondo Luigi Scordamaglia, direttore mercati e politiche
internazionali di Coldiretti e ad di Filiera Italia, il mercato
giapponese “è pronto a comprendere e apprezzare il vino come
espressione del Made in Italy”. I consumatori giapponesi “sono
molto attenti e particolarmente esigenti” ha aggiunto
Scordamaglia e il Giappone “è uno dei Paesi al mondo più capaci
di comprendere il valore aggiunto del nostro settore
agroalimentare”. Il mercato asiatico, ha poi sottolineato il
presidente dell’Unione italiana vini (Uiv) Lamberto Frescobaldi
“può diventare lo sbocco più strategico per il futuro
commerciale delle nostre imprese”.

   
“È importante ricordare il ruolo fondamentale che il vino
continua a svolgere, unendo le persone di diverse culture e
continenti”, ha poi affermato Marzia Varvaglione, presidente
del Comité Européen des Enterprises Vin (Ceev).

   
Tra gli altri partecipanti Stefano Bottega, Co-Owner, Bottega
e presidente del Gruppo Vinicolo Cve, Diva Moretti Polegato,
Export Manager per il Regno Unito, gli Stati Uniti e il Messico
di Villa Sandi, Nadia Zenato, Owner della cantina Zenato, Mihoko
Kizu di Jet, Thomas Ling Teck Chong di Entwine Asia e Vera
Malisani, Co-Founder di Ethica Wine Asia Pacific.

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »