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Vinitaly: Zìmē sbarca a OperaWine con Amarone Valpolicella – Vino

(ANSA) – ROMA, 01 APR – Zìmē, da Amarone Opera Prima a
OperaWine-Vinitaly. Situata nel cuore della Valpolicella
Classica, ricavata da un’antica cava di arenaria risalente al XV
secolo a suggellare il legame tra la sua filosofia e l’identità
territoriale, la cantina Zìmē, guidata dall’enologo Celestino
Gaspari, è presente ad OperaWine, in programma sabato 1 aprile
nelle Ex Gallerie Mercatali di Verona, vigilia di Vinitaly (2-5
aprile, Veronafiere), col premiato “Amarone della Valpolicella
Classico La Mattonara Riserva 2009”. Vino tra i 130 selezionati
per questa edizione di OperaWine dalla rivista americana Wine
Spectator che dal 2012 collabora con Veronafiere e Vinitaly
nell’ideazione e organizzazione dell’evento. Ad inizio d’anno
Zìmē aveva partecipato all’edizione di Amarone Opera Prima 2018,
organizzata dal Consorzio Tutela Vini Valpolicella in Gran
Guardia sempre a Verona. “Il nome Zìmē” racconta Celestino
Gaspari “proviene dal greco e significa “lievito”, elemento
fondamentale nel mondo dell’enologia, ma anche elemento
simbolico che richiama la naturalità, valore basilare nel mio
percorso lavorativo e il fermento, inteso come attitudine
continua alla trasformazione”. Ristabilire un perfetto habitat
dove uomo e Natura sono in perfetta simbiosi è il punto di
partenza e di arrivo di un nuovo umanesimo della terra.

“Vogliamo instaurare un rinnovato rapporto con l’ambiente dove
l’uomo è il naturale custode del territorio, colui che lo
protegge, ma anche colui che è capace di rinnovarlo,
reinterpretandolo”. Tradizione e innovazione sono i due binari
complementari su cui si snoda “la produzione di vini Zìmē”
conclude Celestino Gaspari “dove al rispetto e alla cura dei
vini storici della Valpolicella si affiancano l’invenzione e la
sperimentazione di nuovi vini che valorizzano e rinnovano il
territorio”. (ANSA).

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