Marche

viene travolto ma resta miracolosamente illeso

CASTELBELLINO Quando non è la tua ora, puoi anche stenderti sui binari con un treno che ti passa sopra, ma se non è quello il tuo destino, ne uscirai sempre intero. Di destino e predestinazione parlano le culture e religioni di tutto il mondo, eppure che ci si creda o meno, è successo davvero. Ieri, ore 13,13. Il treno regionale 4152 che copre la tratta Roma-Ancona sta arrivando alla stazione di Pantiere di Castelbellino. Il macchinista vede un uomo che si sdraia sui binari. Suona, fa tutto il possibile, ma frenare è impossibile, è troppo vicino e l’uomo non si sposta. S’è accorto del treno, ha sentito il fischio di emergenza. Ma non vuole spostarsi da lì, pensa che sia la sua ora.

Lo choc

Il treno gli passa sopra, ma il macchinista non sente il rumore terribile, sordo e potente, causato dalla collisione tra la persona e il treno. Il convoglio arresta a circa 300-400 metri, il macchinista allerta la sala operativa e raggiunge il retrotreno per sincerarsi della tragedia ma improvvisamente vede spuntare da sotto il treno prima le gambe, poi il busto. E si trova davanti l’uomo, vivo. Integro. Miracolosamente illeso. Un attimo di choc e trasalimento, gli manca l’aria. Si sta sentendo male. «Io sto bene, non mi serve nulla…», dice con tranquillità, come nulla fosse, l’uomo che avrebbe dovuto essere morto. E invece era in piedi davanti a lui. Nel breve istante che il macchinista ha impiegato a riaversi dallo spavento e l’incredulità, vede quell’uomo allontanarsi a gambe levate dal binario, mentre già si era attivato il protocollo per gli investimenti mortali di treni, con la richiesta dell’eliambulanza, della Polfer e dei Carabinieri, il blocco del traffico ferroviario e l’intervento richiesto del 118 e dei Vigili del fuoco.

I disagi

Il treno è rimasto bloccato, con gravi disagi ai passeggeri che sono stati fatti scendere e condotti alla stazione di Ancona a bordo di un mezzo gran turismo della Conerobus da 52 posti. Protocollo revocato. Carabinieri e Polfer Ancona stanno lavorando per cercare l’aspirante suicida-miracolato datosi alla fuga – un italiano 50enne con una maglietta nera e dei pantaloncini corti – oltre che per accertare come sia potuto scampare all’investimento. Evidentemente, non era la sua ora.




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