Vicenza: il 25 febbraio toponomastica, il 23 marzo Sentieri Urbani
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Martedì 25 febbraio, l’Odeo del Teatro Olimpico di Vicenza ospiterà una conferenza sulla toponomastica vicentina (qui i Toponimi Vicentini narrati da Luciano Parolin su LaltraVicenza, ndr), tenuta da Adolfo Trevisan, per esplorare la storia della città attraverso i nomi delle sue vie e piazze. Inoltre, il Comune di Vicenza, in collaborazione con la sezione locale del CAI, inaugurerà domenica 23 marzo i “Sentieri Urbani” con una grande escursione collettiva. L’iniziativa prevede cinque percorsi ad anello che collegano città, collina e campagna, promuovendo la conoscenza del territorio.
Conferenza sulla toponomastica vicentina all’Odeo del Teatro Olimpico
Martedì 25 febbraio, alle 18:15, l’Odeo del Teatro Olimpico ospiterà la conferenza “Toponomastica ed ecografia a Vicenza, una storia millenaria”, tenuta da Adolfo Trevisan, già presidente della commissione toponomastica del Comune di Vicenza. L’incontro, introdotto dall’assessore ai servizi demografici Leonardo Nicolai, offrirà un viaggio attraverso la storia della città, analizzando l’origine e il significato dei nomi di vie, contrade e piazze, arricchito da documenti ufficiali e aneddoti curiosi. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti (qui la nota uffficiale).
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Inaugurazione dei Sentieri Urbani con escursione collettiva
Domenica 23 marzo, alle ore 9, partirà l’escursione inaugurale dei “Sentieri Urbani” di Vicenza, un progetto nato dalla collaborazione tra il Comune e il CAI per celebrare i 150 anni della sezione vicentina. I cinque percorsi ad anello, recentemente tabellati dai volontari del CAI, mirano a valorizzare la connessione tra città, collina e campagna, offrendo ai cittadini e ai turisti l’opportunità di scoprire le bellezze del territorio a piedi. I punti di ritrovo per l’escursione sono: piazza dei Signori (Anello Trekking Urbano), piazzale della Vittoria (Anello Monte Berico) e Parco del Retrone (Anello Parco Retrone). La partecipazione è gratuita e aperta a tutti (qui la nota ufficiale).
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I cinque Sentieri Urbani
Anello Trekking urbano
Numerazione: 91
Lunghezza: km 7
Dislivello: m 180
Difficoltà: turistica (T)
Partenza: Piazza dei Signori
Il percorso ad anello Trekking urbano – n.91 propone una passeggiata che, partendo dal centro storico di Vicenza, consente di raggiungere l’area della Basilica di Monte Berico e di fare ritorno nel cuore della città, incrociando lungo il percorso alcuni tra i più bei palazzi, monumenti, ville e punti di interesse storico e naturalistico del capoluogo berico.
La partenza dell’itinerario è fissata all’ombra della Basilica Palladiana e della Torre Bissara, due monumenti che sono anche il simbolo di Vicenza, città patrimonio dell’Unesco. Attraverso le strade del centro storico si raggiunge la “pontara” di Santa Libera, per salire a Monte Berico lungo via Alessandro Avogadro di Casanova, già stradella del Diavolo. L’itinerario prosegue in viale Dieci Giugno fino al monumentale parco di Villa Guiccioli (attenzione agli orari di apertura del parco) da dove imboccare, con la giusta attenzione, il ripido sentiero che scende in Valletta del Silenzio. Si arriva così da sud a villa Capra, detta la Rotonda, e alla stradella che conduce a villa Valmarana ai Nani. Attraverso la via acciottolata in leggera salita (o lungo la ciclabile della Riviera Berica in questi giorni in cui la stradella è chiusa) il percorso ritorna verso le Scalette di Porta Monte e, attraverso Santa Caterina, nuovamente in vista della Basilica Palladiana da Ponte San Michele.
Anello Monte Berico
Numerazione: 92
Lunghezza: km 6.85
Dislivello: m 139
Difficoltà: turistica (T)
Partenza: Piazzale della Vittoria
Il percorso ad anello Monte Berico – n.92 ci porta a conoscere da vicino il colle di Monte Berico, su cui sorge il santuario dedicato alla Madonna patrona della città. Partendo dal piazzale della Vittoria, dopo aver percorso in salita un breve tratto di viale Dieci Giugno, svoltiamo a destra inoltrandoci lungo via Cialdini, una stradella che lasciamo poco dopo per entrare e percorrere in discesa il sentiero del parco di villa Bedin Aldighieri.
Giunti a fondovalle, fiancheggiamo la storica falesia di arrampicata di Gogna, dove si sono formati alpinisti ed arrampicatori di fama internazionale e dove ancora oggi si allenano appassionati di ogni età. In via Vigolo procediamo fino a incrociare strada della Gogna che imbocchiamo girando a sinistra, e successivamente via Mantovani, che percorriamo a ridosso del colle fino ad incrociare nuovamente viale Dieci Giugno, passando a fianco del Museo del Risorgimento e della Resistenza fino ad arrivare in breve al punto di partenza di piazzale della Vittoria.
Anello Parco Retrone
Numerazione: 93
Lunghezza: km 6.55
Dislivello: nullo
Difficoltà: turistica (T)
Partenza: Ingresso Parco Retrone da via Carta
Il percorso ad anello Parco Retrone – n. 93, pianeggiante nella sua integralità, prende il via dal Parco Retrone, alle spalle dello storico quartiere dei Ferrovieri, dove l’acqua segna una sorta di limite tra la città costruita e la campagna. Il primo tratto segue l’argine dell’omonimo fiume verso sud. Giunti all’antico Ponte del Quarelo, lo attraversiamo per seguire un breve tratto di strada asfaltata, che lambisce più avanti il bosco periurbano del Quarelo. L’itinerario, poco più avanti, piega ad est, per un tratto a margine dell’autostrada A4; la cui barriera visiva ci obbliga a volgere lo sguardo a nord dove, oltre la pianura aperta dei campi, si delinea all’orizzonte il profilo delle prealpi vicentine.
Aggirato il piede del colle, giungiamo all’ingresso del canile municipale.
Da qui l’anello va a richiudersi verso nord, innestandosi in senso contrario sul sentiero 92 nel tratto di strada di Gogna. Poco oltre, il sentiero abbandona la strada e perviene nuovamente all’argine del Retrone. Attraversato il fiume sulla passerella ciclopedonale siamo di nuovo nel parco da cui è iniziato il percorso.
Anello Nord Laghetto
Numerazione: 97
Lunghezza: km 7
Dislivello: nullo
Difficoltà: turistica (T)
Partenza: Piazzale di via dei Laghi
Accessibile anche a persone con disabilità motorie
Il percorso ad anello Nord Laghetto – n. 97 si snoda a nord della città di Vicenza, partendo dal quartiere che prende il nome da un’ansa del torrente Astichello che formava uno slargo chiamato “Laghetto”. La passeggiata parte dal piazzale di via dei Laghi, strada che imbocchiamo verso destra e percorriamo fino a incrociare via Beato Bartolomeo da Breganze. La seguiamo fino a strada Sant’Antonino, che percorriamo costeggiando il Parco della Pace. Proseguendo verso nord lungo la vecchia strada di Sant’Antonino incontriamo a destra via della Cresolella, attraversiamo strada di Polegge e saliamo sull’argine del fiume Bacchiglione fino al “Livelon”, storica spiaggia libera dei vicentini. Raggiunta la chiesa dedicata a San Giovanni Evangelista, imbocchiamo strada Chiesa di Polegge fino a trovare la pista ciclopedonale che percorriamo interamente verso sud.
Anello Monte Crocetta
Numerazione: 99
Lunghezza: km 4.30
Dislivello: m 47
Difficoltà: turistico (T)
Partenza: Chiesa di san Giuseppe a Maddalene
Il percorso ad anello Monte Crocetta – n. 99 parte dalla chiesa di san Giuseppe a Maddalene, frazione a nord di Vicenza. L’itinerario propone una camminata fra campi, risorgive, vecchi eremi e il colle di Monte Crocetta. Partendo dalla chiesa, si segue via Cereda e alla curva si prosegue dritti lungo la pista ciclabile che ci porta al bosco periurbano delle Maddalene.
Si segue quindi il “Trozzo”, la pista ciclopedonale che porta alle risorgive della roggia Seriola e al borgo di Maddalene con l’antica chiesa eretta prima dell’anno 1000.
Dalla strada principale si raggiunge strada Dal Martello che, salendo, conduce alla Busa Dal Martello. Girando a sinistra e imboccando un sentiero che conduce davanti a villa Panizza-Teodora (attenzione al breve tratto che con il bagnato si presenta piuttosto scivoloso), si scende tra i campi scorgendo, in basso sulla sinistra, la “Boja”, un laghetto di risorgiva il cui nome trae origine dalle polle che sgorgano dal fondo. Proseguendo fino ad incrociare strada delle Beregane e l’ingresso di Ca’ Beregana. Qui la strada svolta a sinistra e dopo un centinaio di metri incrocia la ciclabile che conduce al punto di partenza.
I Sentieri Urbani sono consultabili anche al link:
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