Friuli Venezia Giulia

Vicario invitato a Udine a celebrare il successo dell’Europa League


Guglielmo Vicario è stato invitato dal Comune di Udine per celebrare la recente vittoria dell’Europa League contro il Manchester United. 

La soddisfazione del giocatore

A festeggiare il traguardo erano presenti il sindaco Alberto Felice De Toni, il vicesindaco Alessandro Venanzi, l’assessore allo sport Chiara Dazzan e i genitori del calciatore. Il portiere, nativo di Udine, ha espresso gioia e gratitudine per l’invito e per la possibilità di giocarsi la Supercoppa Europea, in programma il 13 agosto, al Bluenergy Stadium. “L’evento che ospiterà la nostra città ad agosto è un sogno per me da giocatore. Andando avanti con le partite ha iniziato a concretizzarsi e la vittoria dell’Europa League, è stata la chiusura di un cerchio. Giocare nello stadio del mio club delle origini è un emozione che mi lascia a bocca aperta, con un sentimento di orgoglio enorme. Trasmetterò la mia felicità ai miei compagni, sperando di alzare la cielo la coppa”. Per l’estremo difensore si tratterà della seconda gara disputata a Udine in un anno, dopo la sfida vinta con la maglia della nazionale contro Israele, nell’ottobre del 2024. Nazionale nella quale Vicario è stato convocato da Spalletti per gli impegni contro Norvegia e Moldova, a cui è stato costretto a rinunciare a causa di un affaticamento fisico: ” Ci vorranno 10 giorni di recupero, non è nulla di grave”. Il giocatore ha poi dedicato una sorpresa al primo cittadino e al vicesindaco Venanzi, consegnando loro due maglie ufficiali di significativa importanza: al primo è stata data la maglietta della finale di Europa League. al secondo quella della gara contro Israele. Al giocatore è stato poi conferito il sigillo della città.

Le parole dei familiari

Soddisfazione anche per la madre del calciatore: “Ospiterò tre tifosi del Tottenham nella dépendance di famiglia e avrò modo di fargli conoscere la città”. Anche il padre si sofferma sulla possibilità di far apprezzare il capoluogo friulano oltremanica: “Siamo gente del popolo, ci fermano in Inghilterra e ci piace fare conoscere Udine nel mondo, siamo ambasciatori della nostra terra”.

L’anneddoto del sindaco

Complimenti anche da parte di Alberto Felice De Toni, che ha poi parlato di un anneddoto simpatico per la centralità della città nel mondo calcistico: “Ero a pranzo con Amadeus: il figlio, che vuole fare il portiere, è stato portato a Udine grazie alla fama relativa alla grande scuola dei portieri”.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »