Vibo in Fermento: migliaia di presenze per un evento che conquista e guarda al futuro

Si è conclusa con uno straordinario successo la quarta edizione di Vibo in Fermento – Sulle vie dei mastri birrai, l’attesissimo festival dedicato alla birra artigianale, allo street food d’eccellenza e alla valorizzazione delle identità locali, organizzato dalla Pro Loco Vibo Città APS.

Le vie del centro storico con famiglie, giovani, turisti e curiosi hanno affollato Corso Vittorio Emanuele III, trasformato per l’occasione in un percorso di sapori, profumi, musica e allegria.

A Palazzo Gagliardi si è svolta la masterclass organizzata dall’associazione Beerstream, presidente Luca Misasi con degustazioni di birre artigianali calabresi, un evento ormai identitario, arricchito dalla preziosa partecipazione dell’Istituto Alberghiero di Vibo Valentia, in particolare del corso serale, che ha curato un raffinato percorso di finger food con prodotti tipici calabresi, abbinati a ciascuna birra selezionata come “eccellenza dell’anno” dai mastri birrai partecipanti; un connubio perfetto tra gusto, territorio e formazione, che ha saputo valorizzare il lavoro di studenti e professionisti, come sottolineato dalla Dirigente Scolastica Eleonora Rombola’ e dal Prof. Cardamone.

“Anche la IV edizione di Vibo in Fermento, quest’anno eccezionalmente nel mese di dicembre – fanno sapere gli organizzatori – ha confermato una grande partecipazione di pubblico; l’obiettivo è quello di rafforzare l’identità locale e culturale della nostra comunità, in sinergia con gli enti e i partner che ringraziamo per il sostegno: Regione Calabria, in persona del già consigliere regionale Michele Comito, l’Amministrazione Comunale, Il GAL, l’ Associazione BEERSTREAM, l’Istituto professionale Alberghiero – Gagliardi, Calabriafood, Eccellenze Calabria, chef – Tappatumi, l’UNPLI Calabria. Un ringraziamento particolare ai birrifici, agli street food, molti dei quali ci seguono fin dalla prima edizione, e grazie all’instancabile direttivo della Pro Loco Vibo Città !Appuntamento già fissato per il 2026”.