Vibo, fissate le elezioni del consiglio provinciale
Il presidente della Provincia di Vibo Corrado L’Andolina ha indetto i comizi per le elezioni del Consiglio Provinciale dopo le dimissioni di 7 consiglieri che hanno portato allo scioglimento del precedente consesso
VIBO VALENTIA – Dopo giorni di tensioni, accuse e polemiche, la Provincia di Vibo Valentia si prepara a tornare alle urne per il rinnovo del Consiglio. Il presidente in carica, Corrado L’Andolina, ha ufficialmente indetto i comizi elettorali per venerdì 12 dicembre, data in cui si svolgeranno le votazioni per la nuova assemblea provinciale. Come di consueto il voto sarà ponderato a seconda del numero di abitanti dei 50 comuni che compongono il territorio vibonese.
La decisione arriva a seguito delle dimissioni in blocco di sette consiglieri, protocollate lo scorso 14 ottobre, che hanno superato la soglia prevista dalla legge – la cosiddetta ultra dimidium – provocando automaticamente lo scioglimento anticipato del Consiglio provinciale.
Le dimissioni dei consiglieri e il dissenso sull’operato del presidente
I consiglieri dimissionari sono Vincenzo Pagnotta, Serena Lo Schiavo e Carmine Franzè (lista Centro Destra per Vibo), Cosimo Nicola Papa, Alessandro Lacquaniti e Giampiero Calafati (lista Vibo al Centro – Unica e legata nella concretezza), e Antonino Schinella (lista Democratici e Progressisti per la Provincia di Vibo Valentia).
Nella nota congiunta che accompagna le dimissioni, i firmatari hanno motivato la loro scelta con un «profondo dissenso rispetto alle recenti scelte amministrative e all’impostazione gestionale del presidente L’Andolina», ritenuta «lesiva della dignità e del ruolo istituzionale dei consiglieri provinciali». Un passaggio che fotografa il clima di frattura politica che da settimane attraversa l’Ente di via Cesare Pavese. Da parte sua, il presidente – che ha sventato grazie al Pd un golpe al proprio Comune, Zambrone – ha replicato affermando di non essere attaccato alla poltrona e di non usare la legge come un paravento per restare lì a tutti i costi: “Io sono rimasto al mio posto solo per difendere un principio: l’onore dell’istituzione che rappresento”, ribadendo di non sentirsi isolato in questo momento, ma solo minoritario, auspicando che il prossimo Consiglio sia meno ostico per lui.
L’Andolina resta in carica
Nonostante la decadenza del Consiglio, il presidente Corrado L’Andolina continuerà a esercitare le proprie funzioni. A stabilirlo è la Legge Delrio, che distingue la durata del mandato del presidente (quattro anni) da quella del Consiglio (due anni): «Il presidente mantiene le sue funzioni fino alla naturale scadenza del mandato» si legge nel testo normativo, a conferma che il vertice dell’Ente non decade insieme all’organo consiliare.
Fissate le elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale di Vibo
La data del 12 dicembre è stata scelta, dopo un confronto con l’Unione delle Province d’Italia (Upi) e comunicata alla Prefettura, «per garantire l’insediamento del nuovo Consiglio prima delle scadenze amministrative di fine anno». Come previsto dalla legge, si tratterà di elezioni di secondo grado: al voto non saranno chiamati i cittadini, ma sindaci e consiglieri comunali dei Comuni del Vibonese, che eleggeranno tra loro i nuovi membri dell’assemblea provinciale.
La tornata elettorale di dicembre segnerà dunque una tappa decisiva per il futuro della governance provinciale, dopo settimane di scontri politici che hanno messo in luce fragilità e contraddizioni interne. L’obiettivo dichiarato dell’amministrazione è ora quello di ristabilire stabilità istituzionale e garantire continuità amministrativa in vista delle prossime scadenze di bilancio.
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