Trentino Alto Adige/Suedtirol

Viaggiatori, in estate truffe e raggiri sono in agguato: ecco come difendersi – Cronaca



BOLZANO. In seimila hanno bussato l’anno scorso al Centro europeo consumatori Italia di Bolzano. «Pronto? Mi hanno cancellato il volo e non me lo vogliono rimborsare…»; «Sono qui, ho appena visto l’appartamento che ho prenotato: beh, non c’entra nulla con quello che ho visto sul loro portale, è una topaia …». Giorno dopo giorno, un rosario di proteste. Ed è l’estate il momento peggiore. Tutti in movimento, aeroporti pieni, gente accaldata e distratta dalla fatica del viaggio: l’ambiente ideale per truffe e raggiri.

Sta dentro questa trincea Stefano Albertini: «Attenzione, tante volte la gente è lasciata sola al check in o alla porta di un B&b. E non sa cosa fare, quindi è preda di ogni ostacolo, creato volutamente o no dall’interlocutore – dice Albertini, coordinatore del Centro europeo consumatori altoatesino – quindi serve conoscere i propri diritti e , soprattutto, tutelarsi informandosi». Ad esempio: gran parte di chi viaggia sceglie un intermediario per prenotare i voli o il proprio itinerario. Attenzione: il più delle volte il prezzo può risultare maggiore che non muovendosi con la prenotazione diretta, se possibile direttamente dalla compagnia aerea. Mai fidarsi fino in fondo di passaggi indiretti, è una possibile tassa. Si spiega dentro questo mondo inquieto e poco controllabile il numero di chi si rivolge al centro. Non solo altoatesini, ma da tutta Italia, spesso dall’Europa. Turisti rimasti a piedi, viaggiatori preda di truffe telematiche. A questo proposito il Centro ha presentato una sorta di vademecum per riuscire a sopravvivere agli imprevisti.

A fronte di una massiccia presenza, che cresce di anno in anno, degli appartamenti ad affitto breve rispetto alle strutture alberghiere, esistono una serie di rischi. Il primo: una casa lontana mille miglia da quella pubblicizzata in Internet, dunque attenzione con le verifiche da effettuare prima della prenotazione. «Ora ogni B&b deve possedere il “cin”, una sorta di carta d’identità – spiegano al Centro – che, rispetto al passato aumenta le garanzie». Ma le prenotazioni online, oggetto di sentenze spesso in contraddizione, nascondono il pericolo che malintenzionati si impossessino dei nostri codici bancari e ne facciano cattivo uso. Mai abbassare le guardia. 

Perplessità ha espresso l’avvocato Albertini, sulla riforma in possibile arrivo a livello europeo che potrebbe alzare da tre a sei ore il limite del ritardo per accedere al rimborso.Oppure quando propone di limitare al 400% del prezzo originale una volta costretti ad accedere al altri voli per evitare di rimanere a terra. Insomma, l’estate è una jungla, anche se si resta in Europa. I consigli? Eccoli: se si prenota con intermediari o agenzie si potrebbero configurare costi o commissioni nascoste , meglio prenotare direttamente alla fonte; per qualsiasi problema legato a pacchetti turistici o a strutture ricettive è bene ricordarsi sempre di fare eventuale reclamo per iscritto. «E già in loco» aggiungono dal Centro. Infine reclamare subito in aeroporto nel caso di smarrimento o danneggiamento del bagaglio: «Non aspettate di tornare a casa». A casa, invece, inviare la regolare richiesta di indennizzo proprio in base alla propria immediata denuncia del fatto.




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