Via in Umbria al piano per l’antibiotico resistenza: ci sono 2 milioni
La giunta regionale dell’Umbria ha approvato il 9 luglio una delibera che recepisce l’intesa Stato-Regioni del 17 aprile 2025 per attuare il piano nazionale di contrasto all’antibiotico-resistenza (Pncar) 2022-2025. La regione riceverà un finanziamento di quasi 2 milioni di euro per il triennio 2023-2025, destinato a iniziative volte a combattere la resistenza antimicrobica e le infezioni correlate all’assistenza sanitaria.
L’antibiotico-resistenza è un problema sanitario grave, causato dall’uso eccessivo o scorretto degli antibiotici in medicina umana, veterinaria e agricoltura. Per questo l’Umbria ha inserito la lotta a questo fenomeno tra le priorità del piano sociosanitario regionale 2025-2030, adottando un approccio integrato “one health” che coinvolge salute umana, animale e ambiente.
Le azioni regionali si concentreranno su tre aree principali: sorveglianza e monitoraggio, uso prudente degli antibiotici, e comunicazione e formazione. In particolare, sarà rafforzato il monitoraggio ambientale delle resistenze batteriche nei reflui urbani, e sarà istituita una sorveglianza annuale sull’uso degli antibiotici e sull’igiene delle mani nelle strutture sanitarie pubbliche.
Nel settore veterinario, la regione recepirà le linee guida ministeriali per un uso responsabile degli antibiotici negli animali da allevamento e da compagnia, promuovendo eventi formativi per gli operatori del settore. Verranno inoltre realizzati percorsi educativi nelle scuole e università per sensibilizzare sulle tematiche del Pncar.
Con questo provvedimento l’Umbria si dota di strumenti concreti per contrastare un fenomeno in continua evoluzione, tutelando l’efficacia degli antibiotici per le future generazioni.
Source link