“Vi portiamo al centro dell’Italia” – Il Tempo

Per anni la sinistra ha sottovalutato un territorio ricco di arte, di cultura, di bellezze naturalistiche e di una costa unica nel suo genere. Un’area nella quale sono nate eccellenze artigianali ed industriali. Una regione che, per colpa di infrastrutture non all’altezza, ha pagato un gap enorme. Una tendenza al ribasso completamente ribaltata da cinque anni, da quando cioè il centrodestra, con Francesco Acquaroli, ha conquistato le Marche, da sempre considerato feudo rosso. Ieri la conferma che vi saranno ulteriori e significativi passi in avanti della terra che fu di Giacomo Leopardi.
«Le Marche sono un territorio molto importante e c’è l’impegno corale del governo per lo sviluppo di questa regione, per valorizzare i suoi punti forza. È una regione strategica per l’Italia, territorio molto dinamico con molte pmi. Senza le Marche il Made in Italy in Italia e nel mondo non sarebbe quello che conosciamo». Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ad Ancona, alla presentazione degli interventi del governo per lo sviluppo delle Marche. «Abbiamo scelto di dare a questo territorio una opportunità in più: il Consiglio dei ministri di oggi approverà la norma che consente di allargare la zona economica speciale anche alla Regione Marche e alla Regione Umbria», ha annunciato il presidente del Consiglio. All’evento hanno partecipato, oltre alla premier, il vicepremier e leader di Forza Italia, Antonio Tajani, il governatore Francesco Acquaroli e Matteo Salvini (in video collegamento).
La giornata marchigiana del premier è proseguita a Cessapalombo, in provincia di Macerata, per l’inaugurazione del cantiere della Pedemontana Sud. Un’opera da circa un miliardo di euro, attesa da anni, destinata a collegare finalmente in modo efficace le province di Macerata, Ascoli e Fermo, trasformando in realtà una delle promesse più sentite del territorio. Al sopralluogo era presente anche il direttore del nostro quotidiano, Tommaso Cerno. «Entro la fine dell’anno per rendere omaggio a uno straordinario marchigiano ci sarà una riunione a Recanati e Macerata di tutti i direttori tutti gli istituti italiani di cultura per rendergli omaggio – ha sottolineato Antonio Tajani – L’incontro di oggi rappresenta soltanto un trampolino di lancio peril domani. Tutto quello che abbiamo fatto a che faremo sono l’inizio di una grande avventura governativa per permettere ai sindaci e agli amministratori regionali di governare meglio e agli imprenditori marchigiani di poter creare benessere per ogni singolo cittadino».
Collegato in video anche il leader della Lega, Matteo Salvini: «Sono in ufficio, mi sono fatto un bel tour nelle Marche incontrando imprenditori balneari e sindaci, mi perdonerete ma ogni minuto mi è prezioso qua in ufficio, a proposito di promesse che non sono mai state realizzate: mercoledì mattina ci sarà l’approvazione del progetto definitivo per l’avvio dei lavori del ponte sullo Stretto di Messina. Il centrodestra vincerà nelle Marche non per l’inchiesta di cui ci interessa men che zero ma perché in cinque anni abbiamo cambiato le Marche». Non poteva mancare all’incontro il governatore Francesco Acquaroli che, a fine settembre, sfiderà il dem Matteo Ricci alle elezioni regionali. «In questi anni con il governo le Marche hanno ricreato un’attenzione, una visione una strategia complessiva che ci hanno consentito di lavorare su tantissimi progetti. Una nuova considerazione per le regioni con aree interne e sulla dorsale adriatica, territori penalizzati da mancata considerazione e risposte da anni».
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