Sicilia

Veterano brucia bandiera Usa davanti la Casa Bianca: «Trump è un fascista»

la protesta

Di Redazione |

Un manifestante è stato arrestato vicino alla Casa Bianca dopo aver dato fuoco a una bandiera americana in segno di protesta contro il nuovo ordine esecutivo del presidente Donald Trump, che chiede al Dipartimento di Giustizia di perseguire penalmente chi compie tali atti, nonostante le sentenze della Corte Suprema che li considerano protetti dal Primo Emendamento.

L’uomo, che si è presentato come veterano con 20 anni di servizio, ha urlato attraverso un megafono: “Sto bruciando questa bandiera per protestare contro quel presidente fascista e illegale che siede in quella casa”.

Il manifestante ha rivendicato il proprio diritto alla libertà di espressione, dichiarando: “Ho combattuto per ognuno dei vostri diritti di esprimervi. È un nostro diritto costituzionale bruciare questa bandiera, indipendentemente da ciò che dice il presidente”.

La bandiera, cosparsa di accelerante, è stata rapidamente spenta dagli agenti dei Servizi Segreti, che hanno poi proceduto all’arresto. La polizia ha confermato l’intervento, precisando che il fermo è avvenuto per violazione delle norme che vietano l’accensione di fuochi non autorizzati in aree pubbliche come Lafayette Park.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA





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