Ambiente

Vertice su clima e energia per spingere la transizione verde – Clima

(ANSA) – ROMA, 23 MAR – La Spagna e l’Agenzia internazionale
dell’energia (Aie-Iea) ospiteranno nel prossimo ottobre un
vertice internazionale sul clima e l’energia incentrato
“sull’urgenza di accelerare la transizione globale verso
l’energia pulita”.

In particolare si cercherà di “costruire una grande
coalizione per mantenere a portata di mano 1,5 gradi centigradi”
di aumento medio della temperatura globale rispetto al periodo
preindustriale. L’incontro si terrà il 2 ottobre a Madrid, a
poche settimane dalla Cop28, la conferenza mondiale dell’Onu sui
cambiamenti climatici che sarà in novembre a Dubai. L’annuncio è
stato dato da Teresa Ribera, vicepresidente del governo
spagnolo, e Fatih Birol, direttore esecutivo dell’Aie.

Questo summit avrà luogo durante la Presidenza spagnola del
Consiglio dell’Unione europea e riunirà i ministri dell’energia
e del clima e i leader dell’industria, della finanza e della
società civile di tutto il mondo.

Per mantenere il riscaldamento globale entro il limite di
+1,5 gradi, secondo la Iea, le emissioni mondiali devono
raggiungere il picco prima del 2025 e poi diminuire rapidamente
fino a raggiungere lo zero netto entro il 2050 o prima.

“È tempo di lavorare insieme per creare ecosistemi che
consentano di decarbonizzare le nostre economie e società –
spiega la Iea – Come principale fonte di emissioni che causano
il riscaldamento globale, il settore energetico deve assumere un
ruolo di leadership maggiore e fare un passo avanti con
politiche forti e azioni tangibili per guidare la transizione
verso l’energia pulita di cui il mondo ha bisogno”.

Questo evento offre ai decisori globali, spiega la Iea,
“l’opportunità di inviare un segnale forte al mondo sul nostro
futuro comune, di ribadire che l’obiettivo di 1,5 gradi è vivo e
raggiungibile e di adottare una linea ferma e dare un messaggio
forte al Global Stocktakeche (un processo stabilito dall’Accordo
di Parigi che viene utilizzato per monitorarne l’attuazione e
valutare i progressi collettivi compiuti nel raggiungimento
degli obiettivi concordati)”. (ANSA).

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