vertenza al centro della Conferenza dei Capigruppo

Mattinata di sciopero e confronto istituzionale all’Emiciclo per i farmacisti abruzzesi del settore privato. Su richiesta dei lavoratori e dei sindacati in presidio davanti al palazzo, si è svolta una riunione straordinaria della Conferenza dei Capigruppo del Consiglio regionale, accolta dal presidente Lorenzo Sospiri.

Una delegazione composta da cinque farmacisti, accompagnata da un rappresentante della Filcams Cgil, ha portato al tavolo le ragioni della protesta, collegata allo sciopero nazionale proclamato da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. Al centro della vertenza, il mancato rinnovo del contratto collettivo, la richiesta di un adeguamento salariale e il riconoscimento del livello professionale.

Durante l’audizione è stato sollevato anche il tema della cosiddetta “farmacia di servizi”, che secondo gli operatori ha comportato un aumento delle mansioni senza un corrispondente riconoscimento economico.

La riunione è stata presieduta dalla vicepresidente del Consiglio Marianna Scoccia, con la partecipazione del presidente della Commissione Sanità Paolo Gatti e del presidente della Commissione Territorio Emiliano Di Matteo. Al termine dell’incontro, i Capigruppo si sono impegnati a condividere una risoluzione che riconosca la vertenza e solleciti la Giunta regionale a intervenire per quanto di propria competenza.