Versace, Lorenzo Bertelli: “Sarò presidente esecutivo”

MILANO – A breve dovrebbe arrivare il via libera degli Emirati Arabi, l’ultimo che manca per autorizzare Prada a rilevare Versace per 1,25 miliardi, e intanto Lorenzo Bertelli che fortemente aveva spinto per l’operazione si candida a essere presidente esecutivo del marchio della Medusa.

Un rilancio per gradi e senza strappi

“Siamo prossimi al closing di Versace – ha detto il figlio di Miuccia e Patrizio Bertelli nel corso di un podcast di Bloomberg e Chora News– Io sarò presidente esecutivo di Versace e chiaramente dovremo imparare a conoscerci meglio con tutte le persone che ci sono”. Prada però ha già messo le mani avanti: il rilancio avverrà per gradi e senza strappi, e il marchio della Medusa resterà separato dagli altri, ovvero Prada e Miu Miu.

“Prima di un anno non credo che ci sarà nessun tipo di cambiamento e magari continueremo con le persone che ci sono adesso- ha risposto Bertelli, escludendo cambi ai vertici repentini- perché bisogna prima conoscere i gruppi di persone, parlarci, chiacchierare, prenderci dei caffè”. E così il primogenito dei due maggiori azionisti del gruppo, che in Prada si occupa di sostenibilità, presto avrà un nuovo incarico, ovvero quello di supervisionare l’acquisizione su cui ha creduto fin dall’inizio.

“Per noi è una scelta strategica – ha concluso Lorenzo Bertelli – non abbiamo nessun tipo di ansia e abbiamo, penso, le idee chiare e abbiamo visto quello che siamo riusciti a fare con con Miu Miu e ci vorrà pazienza, tempo, ma le idee sono chiare”.