Liguria

Versace: “Dopo 8 anni di battaglie inascoltate per la Valpolcevera, al lavoro con il dialogo”


Genova. “Dopo otto anni a battagliare per la nostra vallata sentiamo che il lavoro adesso potrà essere basato su un dialogo, e sentiamo che finalmente i municipi torneranno ad avere un peso”. Michele Versace è appena stato proclamato ufficialmente presidente del municipio Valpolcevera.

Una vittoria schiacciante, la sua: 59,99% e oltre 1000 preferenze personali nei confronti della candidata del centrodestra Giorgia Mannu (che si è fermata al 35,79%). “Il risultato personale è importante ma sono felice anche che rispetto al 2022 il distacco sul centrodestra sia stato più ampio di quasi 5000 voti, segno che la gestione è stata comunque apprezzata”. Con quel risultato alle urne il governo Versace potrà contare sul premio di maggioranza, importante nel momento in cui sarà necessario votare delibere e prendere decisioni.

Michele Versace, 65 anni, in questi anni è stato il braccio destro di Federico Romeo, ex presidente di municipio ora consigliere regionale. “La mia sarà una presidenza in continuità per molti aspetti, anche perché dobbiamo portare a termine importanti opere iniziate, ma soprattutto nell’aspetto dell’ascolto del territorio – spiega – ma ci saranno anche degli approcci diversi, più caratteristici del mio modo di essere”.

Non svela dettagli sulla sua giunta (“prima aspettiamo quella comunale”) ma assicura che “ci sarà un’adeguata rappresentanza di ogni genere e sarà composta con un mix generazionale – sottolinea – inoltre ho intenzione di valorizzare il ruolo dei presidenti di commissione e delle commissioni stesse, per cui penso anche a figure molto giovani, molto operative”.

Genova24 ha incontrato Michele Versace, fresco di nomina, nel quartiere di Certosa – interessato da anni da grandi cantieri e dalle relative problematiche (ne avevamo parlato nell’intervista prima del voto) – ma il neo presidente tiene a sottolineare come ci siano priorità che riguardano tutta la vallata.

“Bisogna accelerare il lavoro sulla casa di quartiere di Bolzaneto – dice Versace – uno spazio innovativo che sarà ricavato dall’ex mercato comunale, qui avremo soluzioni domotiche, opportunità per bambini e anziani, e 250 metri per i vigili del fuoco che, altrimenti, avrebbero dovuto abbandonare il presidio più antico d’Italia”.

“Un altro tema su cui fare pressioni è la casa di comunità nella ex Trucco, sempre a Bolzaneto – continua – ci hanno detto che sarà pronta nel 2026 ma bisognerà vigilare affinché sia mantenuta attiva anche la Asl in via Bonghi. E ancora a Bolzaneto c’è bisogno di manutenzioni straordinarie nella zona di via Delle Bratte, le strutture autostradali sono al capolinea”.

A Rivarolo Versace cita la prosecuzione dei lavori di ristrutturazione di villa Pallavicini a Rivarolo, e poi parla di Pontedecimo – “qui è necessaria una sistemazione della viabilità, che comprenda anche il capolinea del 7″ –

Infine, nell’elenco dei dossier, c’è il riconoscimento di alcune aree di Trasta e Fegino come zone di cantiere, per contemplare le relative contropartite e poi quello – traversale – della sicurezza: “Non è un tema appannaggio del centrodestra e sicuramente il nostro approccio non è muscolare, ma voglio proporre un tavolo sulla sicurezza e il degrado con le forze dell’ordine, le associazioni, il municipio e i servizi sociali”.

Michele Versace ha molte aspettative da quello che sarà il ritorno al passato nella riforma dei municipi. “Silvia Salis ha insistito molto sulla necessità di smantellare la riforma Bucci che ha completamente depotenziato i municipi e io sono sicuro che i risultati arriveranno, i tempi tecnici non potranno essere immediati ma credo che ci saranno alcune riattribuzioni di funzioni invece molto veloci, e dico una cosa, le strutture dei municipi sono già pronte a tornare al sistema pre riforma, sono pronte a occuparsi dei temi che il Comune centrale delegherà”.




Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »