«Vergogna, via la consigliera comunale De Angelis»
ANCONA «Chiediamo le immediate dimissioni della consigliera De Angelis, nonché al suo partito di appartenenza, al sindaco Silvetti e al consiglio comunale di prendere provvedimenti per evitare che possa esserci ancora spazio per queste forme di intolleranza». La stoccata arriva dall’Arcigay Comunitas di Ancona dopo lo scivolone social della consigliera Maria Grazia De Angelis, in quota Fratelli d’Italia.
La battuta
«In caso di guerra, gli uomini sono pronti» aveva scritto con malcelata ironia su Facebook, allegando un’immagine che ritraeva uomini sui tacchi a spillo. Non ci sono bandiere arcobaleno ma neanche servirebbero per capire il sottotesto del post. Confermato poi dalla stessa De Angelis che ha parlato dell’omosessualità come di un “peccato contro natura”. «Crediamo che non basti professarsi cattolici per essere tali e troviamo ipocrita giustificare delle offese così crude e discriminatorie nascondendosi dietro il cattolicesimo, che invece promuove messaggi di amore e solidarietà» continua l’ArciGay.
«Parole che risultano anche in evidente contraddizione con le dichiarazioni del sindaco, che auspica un summit per la Pace proprio ad Ancona. Non è accettabile che esponenti dell’amministrazione si esprimano usando un linguaggio così discriminatorio e superficiale» aggiunge il gruppo consiliare del Pd. «La consigliera avrà mai preso in considerazione la possibilità che i suoi amici potrebbero non essersi baciati di fronte a lei per paura del giudizio più che per rispetto?» si domandano poi gli attivisti riprendendo le stesse dichiarazioni della De Angelis nelle quali sosteneva che pur avendo amici omosessuali, questi non si erano mai abbandonati ad effusioni tra le più innocenti. «Ancora più grave è la reazione social dell’assessora Caucci, con delega ai servizi sociali, che anziché promuovere inclusione e rispetto per tutti i cittadini reagisce con una risata sotto il post» denuncia infine il Partito Democratico.
