Umbria

Verdone protagonista all’Umbria cinema festival: «Oggi certi miei film non si potrebbero fare»


di S.S.

Si è conclusa con quello che è stato definito «un grande successo» la quarta edizione dell’Umbria Cinema Festival, un evento che celebra il mondo del cinema e della cultura. Alla serata erano presenti il sindaco di Todi, Antonino Ruggiano, il direttore artistico del festival, Paolo Genovese, e la presidente della Regione Donatella Tesei. Accolto dagli applausi Carlo Verdone, simbolo del cinema e della commedia italiana, che è stato intervistato dalla giornalista Gloria Satta e al quale è stato poi consegnato il prestigioso premio «Gigi Proietti».

Aneddoti di Carlo Durante l’intervista l’attore romano ha condiviso alcune riflessioni sul panorama cinematografico attuale, esprimendo la sua opinione sul politically correct. «Il politicamente corretto non va bene, perché non si sa contestualizzare – dichiara Verdone – oggi, film come Compagni di scuola non si potrebbero rifare, così come tanti altri miei film. Non esisteva, fortunatamente, questo Tribunale dell’inquisizione. Per un 70 per cento non sono d’accordo con il politicamente corretto». Inoltre, l’attore romano ha annunciato l’uscita della terza stagione di Vita da Carlo, in arrivo il 16 novembre su Paramount+, rivelando che le riprese della quarta stagione sono già in corso. In merito alla sua serie, le cui riprese sono iniziate durante il Covid-19, Verdone ha anche discusso la differenza tra cinema e serie televisive: «Il cinema è cinema, la serie è una catena di montaggio. Il regista – ha raccontato – non è sempre lo stesso nella serie televisiva, il cinema invece è tutta un’altra cosa». Infine, ha ricordato il famoso regista Sergio Leone, il primo a credere in lui, e ha parlato della stima che nutre nei confronti di Alberto Sordi: «Sordi non ha eredi – afferma Carlo Verdone – io non sono il suo erede, ma sono uno dei tanti che ha amato la commedia italiana guardando i suoi film». Ha poi fatto riferimento ai suoi film iconici, come Un sacco bello Bianco, rosso e Verdone, sottolineando l’importanza delle musiche di Ennio Morricone.

Cinema e libri Lo spettacolo è continuato con due giovani allievi del Laboratorio di arti sceniche di Roma, diretto da Massimiliano Bruno, e con un’intervista di Valerio Cappelli al figlio di Ennio Morricone, Marco, in occasione della presentazione del libro Ennio Morricone. Il genio, l’uomo, il padre. A seguire, si è tenuta la presentazione del film fuori concorso Amici per caso e sono saliti sul palco il regista Max Nardari e i giovanissimi attori Filippo Contri e Filippo Tirabassi. L’evento si è concluso con la presentazione e la proiezione della prima puntata della fiction Rai Ninfa Dormiente, con protagonista Elena Sofia Ricci.

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