Venezia, minaccia i medici e danneggia ambulatori: arrestato
Ieri pomeriggio è avvenuto un episodio di violenza che ha richiesto l’intervento tempestivo della Polizia di Stato di Venezia. Un uomo, in preda a un evidente stato di agitazione, è stato arrestato per aver danneggiato una struttura sanitaria e minacciato il personale medico presente. L’operazione è stata condotta sulla base della nuova normativa a tutela delle professioni sanitarie, introdotta con il Decreto Legge 1 ottobre 2024, n. 137.
L’allarme è scattato nel pomeriggio, quando la sala operativa della Questura di Venezia ha ricevuto una segnalazione urgente: un individuo stava provocando disordini presso una struttura sanitaria situata nel centro storico della città. Una volante lagunare è stata immediatamente inviata sul posto. Al loro arrivo, gli agenti hanno trovato il personale sanitario visibilmente scosso e hanno constatato i danni provocati dal soggetto.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, arrivato oltre l’orario di apertura della struttura, avrebbe reagito con rabbia al mancato accesso. In preda a un’esplosione di collera, avrebbe iniziato a minacciare i dipendenti presenti e a colpire violentemente la porta principale, danneggiandola gravemente. Gli atti vandalici si sono estesi anche a una finestra della struttura. La porta principale, resa inutilizzabile dagli urti, ha costretto gli agenti a entrare attraverso un ingresso secondario.
Nel tentativo di sottrarsi alle conseguenze delle sue azioni, l’uomo avrebbe provato a fuggire. Tuttavia, la sua fuga è durata poco: gli agenti lo hanno rapidamente inseguito e bloccato, procedendo con l’arresto.
Il sospetto è stato successivamente trasferito presso gli uffici della Polizia e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le accuse nei suoi confronti comprendono danneggiamenti aggravati e minacce al personale sanitario, un comportamento che rientra nelle fattispecie previste dalla recente normativa che rafforza la protezione delle strutture e dei lavoratori del settore sanitario.
L’episodio mette in luce la crescente importanza di tutelare chi opera in ambito sanitario, spesso esposto a situazioni di rischio e tensione. Da mesi, il personale medico e paramedico lamenta un aumento delle aggressioni e dei comportamenti violenti nei loro confronti. Il Decreto Legge 137, introdotto lo scorso ottobre, mira proprio a prevenire episodi come quello accaduto ieri e a garantire la sicurezza di chi ogni giorno si dedica alla cura della comunità.
La Polizia di Stato ha ribadito il proprio impegno nel contrastare ogni forma di violenza, invitando la cittadinanza a mantenere la calma e a collaborare con le istituzioni, soprattutto in situazioni di stress che possono verificarsi in ambiti delicati come quello sanitario. Nel frattempo, l’uomo resta in attesa di giudizio mentre proseguono le indagini per definire con precisione la dinamica dei fatti.
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