Liguria

Vandalizzata la foiba di Basovizza, Bucci: “Gesto inaccettabile che giustifica chi ha ucciso italiani”


Genova. “Ferma condanna per l’atto di vandalismo che ha colpito la foiba di Basovizza. A poche ore dal Giorno del Ricordo, oltraggiare la memoria delle vittime delle foibe significa giustificare chi ha brutalmente ucciso uomini, donne e bambini solo perché italiani. Un gesto inaccettabile, che tenta di minare il dialogo tra popoli che vogliono costruire un futuro di pace”.

Così il presidente della Regione Liguria Marco Bucci commenta gli atti vandalici che hanno colpito la foiba di Basovizza a Trieste alla vigilia del Giorno del Ricordo. Tra le scritte “Trst je nas” (Trieste è nostra), “Smrt fasizmu svoboda narodom” (morte al fascismo, libertà al popolo) e un’altra “Trieste è un pozzo”, nei pressi della foiba.

Le scritte sono apparse nella notte e sono state rinvenute stamane verso le 6 da alcuni addetti giunti alla foiba per iniziare l’allestimento dei palchi per la cerimonia solenne in programma lunedì.

La sottosegretaria all’Istruzione, la genovese Paola Frassinetti, condanna l’episodio: “La scorsa notte un vile atto di vandalismo ha colpito la Foiba di Basovizza, luogo simbolo della nostra memoria storica. Proprio nei giorni che precedono il 10 febbraio, Giorno del Ricordo, sono comparse scritte offensive in lingua slava, tracciate con vernice rossa. Un gesto inaccettabile, che offende il ricordo delle vittime e ostacola il cammino verso una memoria condivisa. È tempo di superare simboli divisivi e di promuovere una vera riconciliazione, fondata sulla verità e sul rispetto della storia. Oggi sarò a Basovizza con alcune scolaresche per spiegare a ragazze e ragazzi il significato di questa tragedia e quanto sia grave un gesto come questo, che uccide ancora una volta le tante vittime di una pagina così dolorosa della nostra storia”.




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