Vale la pena giocare Pokémon Rosso Fuoco e Verde Foglia nel 2025?

Vi abbiamo assicurato che vale la pena ancora oggi giocare a Pokémon HeartGold & SoulSilver, ma proviamo ad andare ancora più indietro: conviene recuperare nel 2025 Pokémon Rosso Fuoco & Verde Foglia, i remake per Game Boy Advance dei giochi Pokémon di Prima Generazione?

Una domanda più che legittima considerato che su Nintendo Switch è disponibile un secondo remake dei leggendari Blu, Rosso, Giallo e Verde: nel 2018 Nintendo pubblicò Pokémon Let’s Go Pikachu & Let’s Go Eevee, reinterpretazione tridimensionale dei primissimi titoli del franchise caratterizzati anche dalla connettività con Pokémon Go. Eppure, nonostante l’esistenza di questi giochi più moderni, i vecchi Rosso Fuoco & Verde Foglia del 2004 sono in realtà ancora adesso validissimi e meritevoli di essere riscoperti. Anzi, forse come esperienza complessiva sono anche migliori e più gratificanti dei rifacimenti visti su Switch.

Essendo parte della Terza Generazione inaugurata con Pokémon Rubino & Zaffiro, Rosso Fuoco & Verde Foglia riprendono tutte le novità ludiche di quest’ultimi così come la veste grafica, offrendo un’esperienza di gioco tradizionale ma al tempo stesso coinvolgente sin dai primissimi minuti di gioco. Del resto sono titoli che hanno un enorme fattore nostalgia essendo remake degli iconici classici visti su Game Boy, ma al tempo stesso Rosso Fuoco & Verde Foglia compiono importanti aggiustamenti al bilanciamento del gameplay oltre ad offrire contenuti inediti come ad esempio il Settipelago, una nuovissima area di gioco che va ad arricchire sia l’avventura principale che l’endgame offrendo sfide inedite ed interessanti scenari da esplorare.

Per il resto rimangono esperienze molto fedeli alle opere originali e non offrono grosse novità aggiuntive rispetto a quanto visto un anno prima in Rubino & Zaffiro. Tuttavia l’idea di rivisitare la regione di Kanto attraverso le meraviglie visive del GBA, con un gameplay aggiornato e pure qualche gradita aggiunta era sufficiente per rendere imperdibili questi remake. E anche nel 2025 restano giochi degni di nota, soprattutto per chi vuole rivivere un’esperienza classica a tema Pokémon ed è rimasto insoddisfatto dalle iterazioni del brand viste negli ultimi anni (compreso il non eccezionale Leggende Pokémon Z-A). Se non li avete mai provati, recuperate almeno una versione: non ve ne pentirete.

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